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Marradi, strada comunale di Loiano in dissesto: il centrodestra interroga il sindaco

Danni da frane e smottamenti aggravati dagli eventi del 2024: i consiglieri Benedettini e Ridolfi chiedono interventi urgenti

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via di Loiano via di Loiano © nc
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Situazione critica per la strada comunale di Loiano, nel Comune di Marradi, duramente colpita dagli eventi meteorologici estremi del maggio 2023 e ulteriormente danneggiata dalle piogge intense del settembre 2024. Lo segnalano i consiglieri comunali del gruppo Centrodestra Unito, Stefano Benedettini e Raffaella Ridolfi, in un’interrogazione formale rivolta al sindaco.

Frane, smottamenti e viabilità compromessa
Secondo quanto riportato dai due esponenti dell’opposizione, la strada presenta gravi criticità strutturali, con tratti in cui si registrano fossette laterali occluse, chiaviche ostruite e una totale assenza di regimazione delle acque, elementi che hanno portato a un ulteriore deterioramento del manto stradale. Le condizioni sarebbero tali da compromettere la sicurezza e la transitabilità della viabilità.

Disagi per residenti e lavoratori
I residenti e coloro che utilizzano quotidianamente la strada per motivi di lavoro sono costretti a deviare sul versante brisighellese, affrontando notevoli disagi logistici e tempi di percorrenza più lunghi.

Fondi commissariali disponibili, ma servono progetti
Nel testo dell’interrogazione, Benedettini e Ridolfi sottolineano l’esistenza di fondi stanziati dalla struttura commissariale per l’emergenza post-alluvione, potenzialmente utilizzabili anche per la viabilità secondaria e comunale. Da qui le domande rivolte al sindaco:

  • L’amministrazione è a conoscenza dello stato attuale della strada?
  • Sono stati predisposti o previsti progetti di messa in sicurezza?
  • Sono stati richiesti finanziamenti per interventi urgenti e ripristini?
  • Si intende intervenire con misure provvisorie per garantire condizioni minime di sicurezza?

Richiesta di risposta nella prossima seduta consiliare
I consiglieri chiedono che la questione sia discussa pubblicamente e inserita all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale, con una risposta scritta da parte dell’amministrazione.

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