Marquez, la frase che non ti aspetti © youtube@skysportmotoGP
La Moto GP insegna che quando arrivi a ottenere un completo dominio di te stesso e del mezzo che stai conducendo, le vittorie sono solo una naturale conseguenza. Ci vuole talento, sì, ma senza coerenza e disciplina ferrea, i risultati tardano ad arrivare. Il focus deve essere totale, e si lotta per vincere, per battere gli avversari, anch'essi ben preparati e affamati di raggiungere traguardi.
La gioia di giungere in pole position è, per ogni pilota, incommensurabile. È la ricompensa di un duro lavoro fatto dietro le quinte, tra momenti sì e momenti no. E poi c'è la mentalità positiva. Quella, non bisogna mai perderla, ma alimentarla continuamente, per non arrendersi mai.
Lo sa molto bene Marc Marquez, campione che sta collezionando vittorie su vittorie, e battendo record, dimostrando, ancora una volta, quanto il focus e la visione siano fondamentali per battere gli avversari. E soprattutto, quanto conti anche il credere in sé stessi e nelle proprie capacità.
Le ultime parole del campione in merito alla recente vittoria in Ungheria, sono parole inaspettate, e che suonano come l'ennesimo guanto di sfida ai propri avversari.
Marquez, Moto GP Ungheria: il pilota straccia i rivali e si conferma inarrestabile
Il Moto GP Ungheria ha visto Marc Marquez dimostrarsi, ancora una volta, protagonista senza rivali, sempre più forte e concentrato sull'obiettivo.
Lo spagnolo ha vinto il match al Balaton Park, collezionando la 14esima vincita consecutiva tra Sprint e GP. Ora, con 175 punti, la distanza dai suoi colleghi è sempre più estesa. Già 8 volte campione del mondo, Marquez ha tutti i presupposti per mettere in bacheca il nono titolo, nella gara di Misano.
La bravura di Marquez sta anche nel sapersi riprendere alla grande, dopo una defaillance in partenza, perdendo temporaneamente il dominio della Ducati GP25, dopo un contatto col pilota Bezzecchi. Indietro per alcuni giri, è riuscito a riprendere proprio Bezzecchi e superarlo, per poi dominare ancora una volta. Un vero gesto da campione, il non arrendersi di fronte a nulla, nemmeno quando tutto sembra perso.
Il commento di Marquez, intervistato da sky sport Moto GP, rispetto a questo momento, è stato: «Non voglio ‘svegliarmi’ da questo periodo. Vincere 14 gare di fila non è normale, specialmente con questi weekend che sono molto difficili. Il feeling con la moto è molto buono.
Anche a me piace di più il duello fino all’ultima curva, com’è successo nella Sprint del Sachsenring, dove peraltro ero sull’acqua a duellare con Bezzecchi. In gare come queste invece non si hanno queste esplosioni di euforia, ma resto realista e dico che non è normale vincere così. La normalità è lottare con gli altri, ma arriveranno delle piste in cui Alex, Bagnaia, Acosta, Bezzecchi mi batteranno».
Marquez sottolinea la propria felicità ma resta comunque con i piedi per terra e focalizzato:«La cosa più importante sarà capire quando non potrò vincere. Quella sarà la prova di fuoco, dovrò accontentarmi di un secondo, un terzo o anche un quarto posto». Poi, però, ammette:«Certo che con questo slancio è molto difficile…». E in effetti, con questi presupposti, i rivali sanno bene che dovranno dare il massimo, per batterlo.
