Emilia Paternostro di Catalyst, Daniela Morozzi, Silvia Catani, Sara Lucaroni, Anna Meacci e Stefania Lombardo © Massimiliano Miniati
Altro evento ed altro “Tutto esaurito” ieri sera 25 agosto a Vaglia, nel bellissimo Giardino Pubblico Piazza Demidoff per l’incontro di Daniela Morozzi con la giornalista e scrittrice Sara Lucaroni, autrice di “La destra e le donne. Da Mussolini a Giorgia Meloni”.
Dopo i saluti introduttivi di Silvia Catani sindaco di Vaglia e l’assessore Stefania Lombardo la serata è entrata nel vivo con la prima lettura della straordinaria Anna Meacci immersa nell’elenco delle definizioni spese per Benito Amilcare Andrea Mussolini che gode a bruciare regole e convinzioni anche quelle imposte da lui stesso. Ma l’argomento del libro sono le donne e la destra, (Essere donna e di destra è un ossimoro, sostiene la Lucaroni) ) ed ecco che torna alla ribalta (come nell’incontro con Riccardo Nencini del giorno precedente) il nome di Margherita Sarfatti l’amante che fece di Benito “Il Duce” aiutandolo economicamente e culturalmente e ricevendo in cambio il dover scappare in Uruguay quando l’amante decise di eleggere Claretta Petacci come favorita di un Harem (gestito con sapienza dalla Sarfatti e dalla governate che la donna gli aveva messo in casa) di donne con le quali Mussolini si intratteneva tra un’amante “regolare” e l’altra.
La storia è storia e la Lucaroni che riesce quasi ad ipnotizzare il pubblico riporta dati reali passando dal ventennio fascista a quello di Berlusconi per arrivare alla Meloni con un elenco di dichiarazioni deliranti (lette dalla Meacci) dall’entrata in politica ad oggi che si contraddicono da step a step.
Il pubblico che aveva esaurito ogni posto disponibile (io mi sono visto tutto l’incontro in piedi) applaude frequentemente e le segue senza perdersi una parola, rapito dall’ impietosa analisi sulla “Sorellanza” ed anche su di una sinistra che si sta facendo rubare l’idea di femminismo per trasformarla in donne che si comportano come uomini, alla divisione in categorie, fino a tornare all’idea fascista che “Se non sei madre, se non dai figli alla patria, sei inutile” in una girandola di efferatezze e proclami mascherati da innovazione ed esempi di civiltà.
Una serata interessantissima con qualche battuta ed una Morozzi strepitosa, che ha colpito tutti, regalando al pubblico la fotografia impietosa di tempi, leggi e modi di pensare che, nonostante le ammissioni d’errore, chissà come mai continuano a riproporsi.
Ultimi due appuntamenti con “Libri sotto le stelle” Venerdi 29 agosto in Palazzo Comunale a Borgo san Lorenzo con Daniela Morozzi e Agnese Pini e Sabato 30 agosto a Dicomano in piazza Buonamici Daniela Morozzi incontra Alessandro Benvenuti.
nella foto Emilia Paternostro di Catalyst, Daniela Morozzi, Silvia Catani, Sara Lucaroni, Anna Meacci e Stefania Lombardo
