Leonardo Borchi © Fotocronache germogli
Leonardo Borchi, ex sindaco di Vaglia, denuncia pubblicamente la decisione dell’attuale prima cittadina Silvia Catani, esponente del Partito Democratico, di rinunciare a un contributo regionale di quasi 3 milioni di euro destinato alla costruzione di una nuova scuola primaria e secondaria, progettata per sostituire un edificio definito inidoneo sotto il profilo sismico.
A seguire la lettera integrale:
Lettera aperta a:
Segreteria Nazionale del Partito Democratico Elly Schlein
Segretario Regionale del Partito Democratico Emialiano Fossi
Segretaria Metropolitana di Firenze del PD Monica Marini
Presidente Regione Toscana Eugenio GianniComune di Vaglia (FI) – Delocalizzazione di scuola primaria e secondaria non idonea sismicamente – Segnalazione di rinuncia di un contributo regionale di quasi 3 milioni di euro da parte dell’attuale Sindaca Silvia Catani, rappresentante del Partito Democratico.
Il sottoscritto è stato sindaco del Comune di Vaglia dal 2014 al 2019, in rappresentanza del Partito Democratico. Sono stato poi riconfermato sindaco dal 2019 al 2024, questa volta come candidato con propria lista civica, in quanto fuoriuscito dal Circolo dell’Unione di Vaglia del PD, che non sosteneva la mia attività amministrativa. Ci conosciamo bene con Monica, Emiliano ed Eugenio.
In particolare, il Circolo di Vaglia osteggiava il progetto di sostituzione di una scuola, primaria e secondaria, pericolosa dal punto di vista sismico, con delocalizzazione dalla frazione di Pratolino al capoluogo. La scelta della mia Amministrazione era motivata dall’insostenibilità tecnico-economica della ristrutturazione dell’edificio attuale.
A fine della mia consiliatura, ad aprile 2024, ho partecipato a un bando della Regione Toscana per il finanziamento della messa in sicurezza sismica degli edifici strategici, con un progetto (PFTE) che prevedeva appunto una nuova scuola al posto di quella di Pratolino.
La graduatoria del bando è uscita quando c’era già stato il cambio di Amministrazione. Nuova Sindaca, Silvia Catani. Il progetto si è posizionato al 17° posto in graduatoria su 116. È stato il primo dei non finanziati nel 2024, ma finanziato nel 2025 con 2.754.000 €. Il costo totale dell’intervento è di 3.100.000 €. Il Comune dovrebbe finanziare in proprio, oltre al contributo, un altro milione circa.
La Sindaca Catani ha deciso di non voler sostituire e delocalizzare la scuola rinunciando ai 2.754.000 €. La motivazione è stata che il progetto non era idoneo e che non era sostenibile economicamente.
Erroneo, per non dire falso. La scelta si è fondata su una valutazione tecnica commissionata a un architetto esterno, non abilitato a ciò, scorretta e sbagliata.
Per quanto riguarda l’aspetto economico-finanziario, ho solo da dire che alla fine dell’intervento, con la sostituzione della vecchia scuola e la sua messa in disponibilità per l’alienazione, il saldo in bilancio per il Comune potrebbe essere positivo di 1/1,5 milioni di euro.
Di fatto, la Sindaca Catani, rifiutando i milioni di contributo, ha fatto sì che i 230 alunni, i 60/70 adulti, insegnanti e personale di custodia, che frequentano l’attuale edificio scolastico, non avranno una scuola nuova, sicura sismicamente, pronta entro il 2028.
Cordiali saluti,
Leonardo Borchi
Pao.o1963
Che pena, dopo 10 anni di amministrazione efficiente e soprattutto libera da pressioni sovrastanti e sovrabbondanti siamo tornati in dietro, direi al punto di partenza. Vaglia per due mandati consecutivi ha visto un Sindaco ed assessori svincolati da pressioni politiche di bassa lega, architettate da " volponi cittadini " che concepiscono i confini dello impero come merce di scambio da barattare per interessi miseri. Grazie ancora a Leonardo Borchi e ai suoi amministratori per il lavoro svolto nel decennio. SVEGLIA VAGLIA. ....... SVEGLIA MUGELLO, IL TEMPO DEL REGNO DI ITALIA E ' PASSATO!!!!!!