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"Leoni da tastiera" colpiscono OK!Mugello. La fine di un sogno?

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Leoni da tastiera colpiscono OK!Mugello. La fine di un sogno? Leoni da tastiera colpiscono OK!Mugello. La fine di un sogno? © n.c.
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Come redazione spendiamo molte delle nostre energie a produrre contenuti di qualità, a voler costruire un rapporto chiaro e trasparente con i nostri lettori ed i cittadini al fine di produrre un servizio utile. Aspirare ad essere una piazza, se pur virtuale, dove ci si possa confrontare esprimendo la propria opinione in piena libertà e con il giusto rapporto di civiltà. Purtroppo non è così. Oggi, proprio dopo l'importante lavoro della diretta LIVE in occasione della visita di Papa Francesco a Barbiana, ci è caduta un tegola in testa che incrina il nostro sogno. Abbiamo scoperto di avere il "furbetto dei commenti" che da tempo pubblica commenti (non necessariamente offensivi o volgari) con nomi di ignari lettori utilizzando la loro email. Proprio in virtù dei controlli che effettuiamo periodicamente su quanto viene commentato dagli utenti, ed avendo inviato una serie di email a nuovi commentatori abbiamo scoperto l'abuso. Questo controllo viene svolto manualmente ed è un ulteriore impegno che ci prendiamo, sia per avere un rapporto diretto con i nostri lettori, ma anche per chiudere eventuali falle che potrebbero verificarsi dai controlli automatici del sistema informatico. Ebbene il risultato di questa mattina è stato quello di trovare un "qualcuno" che da tempo posta commenti a nome di "Giuseppe", "Sara", "Antonio" e molti altri. Tutti profili con indirizzo email dei rispettivi proprietari e commenti scritti di proprio pugno, generalmente "border line". Tale pratica richiede molto tempo e impegno da parte di questo (o questi) HATERS, termine che identifica persone che "odiano". Cosa debbano odiare di OK!Mugello ci sfugge, ma stanno producendo un danno importante alle persone a cui hanno illegittimamente utilizzato il profilo. Contromisure: La prima contromisura che abbiamo adottato è quella di aver bloccato la pubblicazione automatica dei commenti (per gli email validi registrati), pertanto tutti i commenti possono essere comunque inseriti ma saranno pubblicati manualmente e moderati. Questo comporterà un aggravio di lavoro per la redazione ed un ritardo alla pubblicazione dei commenti. Successivamente estrapoleremo tutti i profili dei commentatori a cui verrà inviata una email di richiesta conferma dell'uso dei commenti e conseguente identificazione di quelli falsi. Nei prossimi mesi (si prevede Agosto), adotteremo un nuovo sistema più sicuro (e quindi maggiore aggravio di costi e tempo) per la gestione dei commenti con relativa registrazione da parte degli utenti in modo tale da ricevere le notifiche email in caso di sospetto abuso del proprio profilo. Cosa si guadagna e cosa si perde: Non si guadagna niente ma si perde tanto. Francamente speravamo che all'interno della nostra comunità di lettori non ci fosse bisogno di misure restrittive per un uso consapevole del sistema informatico dei commenti. Vogliamo ricordare il sistema dei commenti è un servizio utile per tutti i nostri lettori e la nostra comunità, poiché ci permette di poter confrontare idee diverse e crescere insieme civilmente. Infatti il livello di accesso alla pubblicazione dei commenti era semplificato proprio nella speranza che non sarebbe stato abusato, per il bene di tutti. Avere una luogo, un piazza, un agorà dove potersi confrontare scambiare opinioni in modo civile senza tante complicazioni tecnologiche è da sempre stato il nostro sogno. Sogno che viene spezzato da una mente (o menti) che potremo definire "malata", poiché ha inquinato un sistema basato sul rispetto e la fiducia reciproca che avrò il solo effetto di non produrre vantaggi per l'abusatore ma solo svantaggi per i lettori. Una cosa è certa: OK!Mugello offre un servizio gratuito di informazione locale. Sindimedia, editore di OK!Mugello, riesce a mantenere il servizio attivo grazie alle inserzioni pubblicitarie (oltre tutto non molte), e destina tale fatturato allo sviluppo del sistema e compensi per i giornalisti. Questa azione ci obbliga a dover subire dei costi non preventivati e soprattutto inaspettati, pertanto il tutto speriamo che non abbia ripercussioni sul buon andamento delle attività editoriali. Al momento è presto per identificare un bilancio preciso del danno subito, ma renderemo tutto pubblico nell'ottica della trasparenza che ci contraddistingue. PS: Se volete commentare potete farlo con il vostro indirizzo email effettivo. Il commento sarà pubblicato successivamente.  

 

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Commenti 7
  • Fabio Teo

    ma dall'E-Mail non si pu risalire all'indirizzo IP da cui stata spedita? Io credo di si e penso che pi che Hacker o Haters questa persona sia un povero ragazzo solo da curare. Beccatelo e fatelo curare ;)

    rispondi a Fabio Teo
    gio 22 giugno 2017 01:00
  • Art. 1

    ma dall'E-Mail non si pu risalire all'indirizzo IP da cui stata spedita? Io credo di si e penso che pi che Hacker o Haters questa persona sia un povero ragazzo solo da curare. Beccatelo e fatelo curare ;)

    rispondi a Art. 1
    gio 22 giugno 2017 12:59
  • Barbara

    Salve, scrivo qui perch ho ricevuto una vs. email su questo brutto fatto. Io credo di aver inserito un commento, alcuni anni fa, ma non ricordo bene. Per la vs. email mi ha fatto pensare di essere una delle persone colpite dall'hacker decerebrato. Voi mi chiedete nell'email di controllare se il mio indirizzo stato utilizzato in maniera fraudolenta....ma io non so come si fa....(?)

    rispondi a Barbara
    gio 22 giugno 2017 12:10
  • Saverio Zeni

    L'obiettivo di tale impegno ci sfugge. Le ipotesi possono essere diverse, portare discredito al giornale oppure alle persone realmente colpite.

    rispondi a Saverio Zeni
    mar 20 giugno 2017 11:53
  • Paolo Castelli

    Io sono poco tecnologico per capire certi meccanismi, ma per capire, c' un modo per risalire al vero autore di quei commenti, o con quel sistema riusciva impunemente a ingannare tutti senza timore di essere individuato? In pratica questo bel tomo faceva comparire commenti attribuiti a ignari malcapitati, magari con il risultato di screditare le persone di cui aveva rubato l'identit? E a cosa mirava?

    rispondi a Paolo Castelli
    mar 20 giugno 2017 11:51
  • Saverio Zeni

    Assolutamente, l'attuale "contromisura" momentanea riguarda la pubblicazione dei commenti che avverr in modo manuale. Ma si tratta di una misura momentanea appena avremo finito di verificare tutti i commentati e poter installare un nuovo sistema (sempre facilitato) per la pubblicazione degli stessi con identificazione dell'utente, il quale potr sempre avvalersi di un nickname pubblico, ma conosciuto alla redazione.

    rispondi a Saverio Zeni
    mar 20 giugno 2017 09:40
  • Saverio Zeni

    Probabilmente da una sua rubrica personale.

    rispondi a Saverio Zeni
    mar 20 giugno 2017 07:17