Charles Leclerc © youtube@SkySport F1
Quando si gareggia in Formula 1, l'obiettivo principale è quello di vincere. Ogni gara è un banco di prova, un'opportunità per misurare il proprio valore ed è innanzitutto una gara con se stessi. Dietro una competizione c'è tutto quello che noi, da spettatori, non riusciamo a vedere. Duri allenamenti, che coinvolgono mente e fisico, sacrifici, rinunce, diete apposite e tanta disciplina.
A dirlo sembra facile, ma ci vuole una dose massiccia di coerenza e disciplina, che non è cosa da tutti. E poi, l'importanza dell'autostima e del dominio di sé fanno tutto il resto, e in molti casi, più controllo si ha sulle proprie emozioni, più si riesce a vincere una sfida, controllando alla perfezione anche la propria auto.
Charles Leclerc è un campione di Formula 1, da sette anni tra le fila della Scuderia Ferrari, e la sua voglia di vincere è sempre più forte, nonché di dare il meglio di sé. In una recente intervista, ha parlato di quali sono i suoi obiettivi e di come intende raggiungerli.
Leclerc avverte:«È questa la mia unica ossessione»
Charles Leclerc, vicecampione del mondo nel 2022 e detentore di vari record in Ferrari, ha fame di vittorie e non lo nasconde, anzi, conferma ancor di più il desiderio di puntare a grandi traguardi.

Talentuoso, preciso e noto per eccellere nei sorpassi ravvicinati, nonché molto resiliente, Leclerc, a soli 27 anni, mette i puntini sulle i e avvisa: punta a vincere. Nelle ultime stagioni, infatti, il pilota monegasco non è riuscito a portare a casa il titolo mondiale, ma la sua voglia di migliorarsi ed essere performante non si affievolisce, anzi, cresce.
In un'intervista rilasciata a Sky Italia, Leclerc sottolinea l'amore che ha per la Ferrari e la responsabilità che, tra le righe, avverte, nell'essere uno dei piloti di punta della Scuderia. Responsabilità che, non è un peso, ma più una sorta di senso del dovere nei confronti di un team che ha sempre creduto in lui.
«Io guido la Ferrari e questo vale tantissimo per me. Sicuramente per me è un onore essere in questo team e il mio obiettivo numero è far vincere questa squadra. Devo tanto alla Ferrari, hanno creduto in me e mi hanno portato in F1. Ora bisogna vincere».
C'è chi si domanda se potrebbe cambiare volante, non essendo indifferente, come lui stesso ha detto, «alle vittorie di Max o quelle di Oscar e Lando». Tuttavia, il campione è stato oltremodo chiaro:«quello che mi interessa è riportare la Ferrari in alto. E farò di tutto con Fred, con Lewis e con tutte le persone in Ferrari per provare a vincere di nuovo, è questa la mia unica ossessione», ha chiosato.


