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“La sostenibilità a portata di mano” in mostra al Museo Civico della Paglia di Signa

Partita lo scorso sabato.

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Il sindaco e le direttrici con alcuni manufatti in esposizione Il sindaco e le direttrici con alcuni manufatti in esposizione © ufficio stampa
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Inaugurata la nuova mostra all’interno dei locali del Museo Civico della Paglia di Signa.
"La sostenibilità a portata di mano" in esposizione dal 17 dicembre fino alla fine di febbraio 2023. Un’esposizione dedicata alla borsa in paglia con 15 pezzi provenienti in larga parte dagli archivi del museo ma anche da donazioni e prestiti.

“Con grande soddisfazione - e un velo di emozione – presentiamo la mostra ospitata dal Museo Civico della Paglia di via degli Alberti, prima del trasferimento nella nuova sede – spiega il sindaco Giampiero Fossi durante la presentazione dei giorni scorsi– Una mostra che raccoglie pezzi tipici della produzione locale – insieme al cappello, infatti, la borsa in paglia è uno fra gli elementi di maggior produzione del territorio. Vogliamo celebrare il passaggio alla nuova sede del Museo con un’esposizione che racconti le molte sfaccettature della lavorazione della paglia mettendo in mostra borse di eccellente qualità, abiti e cappelli preziosi”

“Abbiamo selezionato i pezzi d’eccellenza all’interno del grande patrimonio conservato nei magazzini del Museo – spiegano la direttrice del museo Eleonora Tozzi e Angelita Benelli, presidente dell’associazione Museo della Paglia e dell’Intreccio – a questi si aggiungono le due vetrine dove sono esposti i pezzi prestati per l’occasione da Annalisa e Pietro Beghè e altre quattro borse facenti parte della recente donazione della signora Carla Messeri”

Borse in paglia finissima, lavorate con eccezionale maestria, e realizzate interamente con fibre naturali (mais, carta, rafia): “l’idea di questa mostra nasce dal libro di fotografie donatoci dal sig. Danese – concludono Eleonora Tozzi e Angelita Benelli – dove sono raccolte immagini di un campionario di borse prodotte dal padre, artigiano di San Piero a Ponti. Vogliamo in ultimo ringraziare tutti coloro che, soprattutto negli ultimi anni, hanno creduto nel museo e hanno contribuito ad arricchire il patrimonio che oggi conserviamo e che racconta la storia della grande arte della lavorazione della paglia”
 

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