OK!Mugello

La ragione dell’Ucraina, la passione dell’umanità

Un accorato appello di Enrico Martelloni esperto conoscitore del mondo Ucraino che ci esorta a tenere alta l'attenzione per questo conflitto

Abbonati subito
  • 155
GIovani Ucraini per la libertà GIovani Ucraini per la libertà © AI
Font +:
Stampa Commenta

Io cerco un eggregora, un punto di conforto con tutti voi. Con quei cittadini che amano la libertà, l’impresa, i sentimenti, il lavoro, l’impegno. Io cerco di raccontarvi l’Ucraina dal 2014. Da prima dell’invasione, da prima dei crimini incredibili compiuti,  già prima di Maidan. L’Ucraina perde i suoi migliori giovani, la Rossiya, no. Mosca perde trecentocinquantamila uomini, tra i più poveri e aggressivi, in poco meno di due anni, convinti assertori dalla propaganda asfissiante della guerra scatenata da Putin.

Io cerco di farvi capire, passo, passo, quanta menzogna è stata raccontata, non solo ora ma nei secoli, quanto è difficile e articolata la vita, anche quella di ciascuno di noi. Dai primi giorni del nuovo secolo i crimini compiuti da Putin e dai suoi accoliti sono stati azioni spregevoli. Da Grozny a Dubrovka , dai palazzi nelle periferie delle città moscovite distrutti notte tempo per incolpare i ceceni eredi di Dudaiev, fino a Beslan e al celebre avvelenamento a  polonio di Litvinenko. Infiniti crimini.

Abbiamo comprensione di noi stessi e dei principi basilari, del nostro essere occidentali. Questi, sono fondanti di valori costruiti nel tempo e difesi nel tempo, positivi del valore dell’Uomo. Sono le passioni che regolano l’Uomo, non la Ragione. Dante vs Voltaire, il grande Voltaire. Non sono opposti. Sono contigui poiché la passione che guida l’Uomo, non è mai priva di Ragione.

La passione della libertà è suggerita dalla Ragione. E se la passione non sente che sé stessa, quella per la Ragione è la vera passione. L’Europa, il mondo civile e democratico non se lo deve scordare. Abbiamo un feroce nemico che oggi vorrebbe annientare l’ Ucraina, la quale ha tutto il diritto di essere libera integra di fare le sue scelte, di difendersi con tutte le forze e stroncare l’invasore e nemico.

L’Ucraina è paese sovrano, i suoi giovani combattono e muoiono, per la libertà. A loro vada non solo il rispetto, ma si deve capire che cosa è il bene più prezioso. Che faremmo noi se fossimo schiacciati, colpiti nelle nostre case di notte e di giorno da un invasore che uccide i civili, deporta i nostri figli ? Che faremmo?

La neve alta, il freddo, il ghiaccio nelle città ucraine non hanno fermato gli studenti, i lavoratori che ogni mattina a piedi, o con i mezzi, hanno raggiunto le scuole e gli uffici, i laboratori, i magazzini dove lavorare. A noi bastano due centimetri di neve e tutto si blocca, cosicché la colpa è sempre di qualcun altro.

Piano, piano, ma non troppo, è necessario capire quanto grande è il Pensiero occidentale. Quanto è  necessario che l’Ucraina torni integra, nell’unione europea e nella NATO.
Il mondo civile non può prescindere dalla libertà dell’Ucraina per Passione e per Ragione. 
Il disimpegno USA al sostegno militare dell’ Ucraina è una minaccia verso l’Europa. Il suo disimpegno porterà conseguenze negative.

Enrico Martelloni

Lascia un commento
stai rispondendo a