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Il lago di Bilancino restituisce un cadavere. Forse di Romano Giusti, il canoista scomparso nel 2016

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Il lago di Bilancino restituisce un cadavere. Forse di Romano Giusti, il canoista scomparso nel 2016 Il lago di Bilancino restituisce un cadavere. Forse di Romano Giusti, il canoista scomparso nel 2016 © n.c.
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Un cadavere è stato rinvenuto nelle acque del Lago di Bilancino da alcune persone che erano a passeggio lungo le sponde, intorno alle ore 19 di oggi mercoledì 19 settembre. A fare il ritrovamento sono stati due cittadini che stavano facendo attività fisica lungo il lago. La salma sarebbe riemersa nella zona dell'Andolaccio, nei pressi della postazione dei Vigili del Fuoco. Le due persone hanno subito allertato i Carabinieri che sono intervenuti sul posto e hanno poi iniziato le operazioni di recupero insieme ai Vigili del Fuoco e operatori del 118. Impossibile al momento stabilire l'identità del cadavere. La memoria naturalmente va alle persone che negli ultimi anni sono scomparse nelle acque del Lago, fra queste ad esempio il canoista 79enne di Prato di cui si persero le tracce il 5 marzo del 2016 mentre era in canoa sul lago nonostante il maltempo (articolo qui). L'identificazione non potrà avvenire prima delle prossime ore o dei prossimi giorni.

Arrivano in redazione le foto ed il video delle operazioni di recupero del cadavere rinvenuto nel Lago di Bilancino in zona Andolaccio. Come si può vedere il corpo si trovava in corrispondenza di una delle scalinate in cemento realizzate come accesso alla riva e proprio lì e stato notato da una delle due persone che questo pomeriggio stavano facendo attività fisica sulle sponde del Lago.

Questa la nota diffusa dai Carabinieri: Alle 19 circa (di mercoledì 19 settembre ndr) è stata segnalata alla Centrale Operativa della Compagnia di Borgo San Lorenzo la presenza di un cadavere nel lago di Bilancino, a pochi metri dalla riva. Sul posto sono Intervenuti i Carabinieri della Stazione di Barberino del Mugello, unitamente a personale dei VV.FF. I primi accertamenti consentivano di verificare che trattasi del corpo di un uomo, in avanzato stato di decomposizione con abbigliamento da canoista. Tale circostanza lascia presumere che trattarsi dell'uomo, originario di Prato, scomparso a marzo 2016  

 

 

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