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Il Bisonte Firenze domina e sconfigge Perugia

Coach Bellano: "Una vittoria importante e meritata soprattutto per la squadra, perché in questo periodo ne abbiamo sentite troppe..."

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No alla violenza sulle donne. No alla violenza sulle donne. © Simone Melloni
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Il Bisonte Firenze chiude il tour de force di dieci partite in trentasei giorni con una importantissima vittoria per 3-1 contro Perugia. Una partita non semplice, soprattutto dopo il secondo set perso abbastanza nettamente, ma è proprio nel momento più difficile che la squadra ha tirato fuori il meglio ed è riuscita a mettere di nuovo sotto la Bartoccini. Coach Bellano schiera Cambi-Nwakalor, Knollema-Herbots, Alhassan-Sylves e Panetoni libero, Bertini risponde con Dilfer-Samedy, Guerra-Lazic, Nwakalor-Polder e Armini libero. 

All’inizio Perugia è molto fallosa e porta le padrone di casa sul vantaggio di 6-2. Coach Bertini è costretto ad utilizzare il suo primo time out, ma il rientro in campo la situazione non cambia. Sylves mura e allunga il gap, Cambi trova il tocco decisivo a rete e porta il vantaggio della propria squadra a +7, e Knollema trova l’ace per 11-3. L’allenatore della squadra ospite ferma di nuovo il gioco, ma il vantaggio è così esiguo che un recupero è fuori da ogni tipo di realizzazione. Firenze gestisce e chiude la prima frazione di di gioco sul 25-17.

Perugia prova a reagire nel secondo set, ma le bisontine rispondono presente trovando il pareggio del 7-7. Le ospiti provano ad allungare il gap e sul 7-10 costringono Massimo Bellano a fermare il gioco. L’allenatrore di casa gioca la carta sostituzioni e entra Graziani per Sylves. Herbots prova a suonare la carica con un paio di grandi attacchi, ma sul mani-out di Samedy riportano le ospiti al vantaggio del +4. Coach Bellano utilizza il suo secondo time out, ma al termine dei trenta secondi nulla muta in campo. La Bartoccini Fortinfissi Perugia allunga ancora sfruttando un paio di errori delle bisontine e sul 13-20 entrano Kosareva e Guiducci per Knollema e Cambi. I cambi non portano nessun miglioramento negli attacchi fiorentini e la squadra ospite chiude la seconda frazione di gioco sul 18-25.

Nel terzo set rimane in campo Graziani per Alhassan e Il Bisonte, grazie all’ottima difesa a muro, ottiene il primo gap per una possibile fuga. La Bartoccini Fortinfissi Perugia ricuce subito lo svantaggio accumulato e costringe coach Bellano a ricorre ai ripari. Infatti l’allenatore gigliato sostituisce Kosareva per Knollema, ma lle ospiti affondano il colpo e conquistano il vantaggio del +2. Sylves, grazie a un fast ed un ace, riporta tutto in parità sul 8-8. Successivamente si scatena Nwakalor che con due attacchi di fila conquista il vantaggio del +3 e, al conseguente time out di Bertini, un errore di Perugia vale il 18-14. L’allenatore ospite chiama il suo ultimo time out a disposizione, ma il gap ormai è troppo ampio e Nwakalor chiude col lungolinea del 25-18.

Nel quarto set c’è ancora Kosareva in banda e una sua pipe dopo un lunghissimo scambio provoca il primo break sul 3-1. Il Bisonte Firenze mette alle strette le avversarie e sul 8-4 costringe coach Bertini a chiamare il primo time out. Nwakalor “is on fire” e, grazie a un preciso attacco e uno splendido pallonetto, trova il vantaggio del +5. Le padrone di casa sono in trance agonistica e Graziani chiude un lungo scambio con il monster block del 15-8. L’allenatore di Perugia ferma il gioco e richiama le sue atlete alla pronta reazione. Al termine dei trenta secondi la squadra ospite reagisce e, dopo aver conquistato il punto del -4, costringe coach Bellano a richiedere il time out. Emma Graziani rientra piazzando il muro importantissimo del 17-12, ma la Bartoccini Fortinfissi Perugia non molla e accorcia le distanze fino al 20-18. Massimo Bellano decide di parlarci ancora su e sostituisce Van Gestel per Kosareva. Herbots firma tre punti consecutivi e sul 23-19 entra Alhassan per Graziani. Nwakalor procura cinque match point e Kosareva chiude il set sul 25-20. Il Bisonte Firenze vince la partita per 3-1 e si porta al settimo posto in classifica, a pari merito con Bergamo e a - 15 dal primo posto detenuto dall’Imoco Volley Conegliano.

Al termine della partita coach Bellano esprime tutto il suo entusiasmo:

“Una vittoria importante e meritata soprattutto per la squadra, perché in questo periodo ne abbiamo sentite troppe secondo me, e troppo pesanti: abbiamo girato l’Italia in lungo e in largo per quattro settimane, percorrendo non so quanti chilometri, e giocare dieci partite in un tempo così ristretto, con sei trasferte, non era semplice. Questa era la partita più difficile e delicata, perché arrivava alla fine di questo tour de force, e mi sento di fare i complimenti alla squadra per quello che ha fatto. Stiamo ancora lavorando su tante cose, siamo un cantiere aperto e finora per i motivi spiegati prima, di lavoro ne abbiamo fatto poco, cercando di preparare tatticamente le partite e di limitare i danni dal punto di vista fisico. Da martedì iniziamo una seconda fase, in cui possiamo costruire di più, e quindi sono sicuro che miglioreremo anche come qualità del gioco e compattezza, che è la cosa che ancora ci manca in alcune situazioni. Intanto per stasera dico brave alle ragazze: prendiamoci questi tre punti che sono estremamente importanti in vista della chiusura del girone d’andata.”

 

Dall’altra parte del campo Linda Nwakalor esprime la sua delusione:

“Di positivo c’è la reazione che abbiamo avuto nel secondo set, ad inizio partita non siamo state proprio in grado di partire bene ma poi ci siamo riprese, siamo state brave a non mollare ed a non lasciarci andare ed abbiamo reagito. Purtroppo poi nel terzo e quarto set invece abbiamo ripreso a subire il loro gioco e siamo tornate a scendere e la gara è finita non come volevamo.”

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