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I migliori borghi da visitare nel weekend se sei amante delle castagne: puoi gustarle ma anche raccoglierle

Borghi italiani dove raccogliere e gustare castagne tra boschi, sagre e panorami d'autunno.

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Da nord a sud, l'autunno italiano profumato di castagne: tra borghi incantati, sagre e passeggiate nel bosco, scopri dove vivere la magia del fogliame e dei sapori autentici.

C'è un periodo dell'anno in cui i borghi italiani sembrano fermarsi nel tempo: l'autunno. Le foglie si tingono di rosso e oro, l'aria diventa più frizzante, e dai camini arriva il profumo delle caldarroste. È il momento perfetto per un weekend tra borghi e castagneti, dove la natura e la tradizione si fondono in un'esperienza che scalda il cuore.

Da nord a sud, l'Italia offre piccoli gioielli incastonati tra boschi e colline, ideali per raccogliere le castagne o gustarle durante le sagre che animano le vie medievali. Ecco alcuni borghi imperdibili dove vivere la stagione più romantica dell'anno.

L'autunno nei borghi italiani profumata di castagne

Il Piemonte è una delle regioni regine delle castagne. A Boves, in provincia di Cuneo, potrai passeggiare tra i boschi della Val Varaita e della Val Maira e raccogliere le celebri castagne IGP Garrone Rosso e i pregiati marroni di Chiusa Pesio. Non perdere il Museo della Castagna, immerso nel verde, dove potrai scoprire le antiche tradizioni legate a questo frutto. Poco distante, a San Giorio di Susa. la montagna si tinta d'autunno e i castagneti diventano lo scenario perfetto per la Festa del Marrone, rta folklore e degustazioni. Qui nascono i marroni più famosi della Valle di Susa, da raccogliere nei boschi ai piedi della Sacra di San Michele .

Incastonato tra le colline trevigiane, Combai è un borgo che in autunno si trasforma in un quadro. Circondato da castagni e vigneti, ospita la storica Festa dei Marroni IGP di Combai , che ogni anno richiama appassionati da tutta Italia. Tra i sentieri che attraversano i boschi del Verdiso e del Prosecco, potrai raccogliere le castagne e poi perderti tra le bancarelle del borgo.

Tra Romagna e Toscana, il borgo di Castel del Rio custodisce una delle varietà più pregiate: il Marrone IGP di Castel del Rio .
Qui la castagna è più di un frutto: è un simbolo identitario. Ogni ottobre, le vie del paese si riempiono di vita per la Sagra dei Marroni, tra stand di prodotti locali e dolci tradizionali come il castagnaccio e la polenta dolce. 

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Nel cuore del Casentino, tra boschi e ruscelli, si trova Raggiolo, uno dei Borghi più Belli d'Italia. Qui la castagna ha plasmato la cultura e la storia del luogo: lo raccontano l'Ecomuseo della Castagna ei vecchi seccatoi ancora perfettamente conservati. Tra ottobre e novembre si tiene la Festa di Castagnatura, dove puoi raccogliere i frutti nel castagneto “La Lella” e assaggiare piatti antichi come gli gnocchi di castagne al pecorino o la zuppa di funghi e castagne.

A 700 metri d'altitudine, nel verde dell'Irpinia, sorge Summonte, borgo medievale che incanta per i panorami e le tradizioni.
Durante la Sagra della Castagna , i visitatori possono raccogliere la bionda summontese nei boschi e degustare zuppe fumanti, castagnacci e vini locali. Un'esperienza autentica, fatta di sorrisi e semplicità.

Tra i Monti Cimini, Vallerano è una tappa obbligata per chi ama le castagne e le atmosfere d'autunno. Durante la Festa della Castagna DOP, le stradine del borgo si riempiono di musica, profumi e caldarroste. È possibile partecipare alla raccolta nei boschi circostanti e scoprire la magia di una tradizione che unisce famiglie e generazioni.

Visitare questi borghi in autunno è molto più che una gita: è un viaggio nei sapori, nelle radici e nella bellezza del tempo che rallenta.
Tra un sentiero di foglie secche e il profumo di castagne arrostite, si riscopre il piacere semplice di stare all'aria aperta e assaporare la stagione più dolce dell'anno.