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Giotto Ulivi. Degustazione vini (e non solo). Concluso il XIV corso

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Giotto Ulivi. Degustazione vini (e non solo). Concluso il XIV corso Giotto Ulivi. Degustazione vini (e non solo). Concluso il XIV corso © n.c.
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Il XIV Corso di Degustazione tenuto per gli studenti delle classi quarte dell’indirizzo agricolo (GAT) del Giotto Ulivi si è concluso venerdì 17 marzo ’17 con l’ormai tradizionale pranzo preparato nei locali del Chino Chini a Borgo S. Lorenzo. Nato da un’idea del Prof. Ticci e (ora che questi è in pensione) proseguito dal Prof. Marzi, il Corso gode oggi di una stima e di una rinomanza confermati dal fatto che tra i commensali c’erano il Sindaco di Borgo S. Lorenzo Paolo Omoboni e l’Assessore alla Cultura Cristina Becchi. Iniziato il 20 gennaio e protrattosi per altri sei venerdì, il corso ha consentito ancora una volta agli studenti di conoscere tutti gli aspetti che riguardano il vino, i vini, la conoscenza tecnica e storica, la degustazione, il consumo intelligente (verrebbe da dire soprattutto) di una delle più straordinarie risorse della nostra terra. Li hanno trattati il Dr. Bacci, il Lgt. Gagliardo e i membri dell’Associazione Italiana Sommelier Alessandro Oddo, Massimo Castellani e Paolo Bini. Ma si è parlato anche di oli con A. Landini e – novità – di caffè. Per quest’ultima lezione ci si è trasferiti presso la torrefazione Caffè Mokarico, verso Torri, dove Tommaso Bongini ha fornito parecchie dritte per valutare non solo la qualità di un caffè, ma anche la professionalità del barista che lo prepara. Torniamo al pranzo finale. Prima che l’efficiente personale di sala coordinato dal Prof. D’Alessandro portasse in tavola il mirabile menu preparato in cucina dai ragazzi dell’Alberghiero guidati dal Prof. Morozzi (capolavoro i pici con ragù di salsiccia toscana, cavolo nero & scaglie di pecorino toscano!), sono stati premiati i vincitori del test di verifica di fine corso: nell’ordine Giulia Raugei, Barbara Siviero, Vito Oddo. A tutti i partecipanti è stato poi consegnato l’attestato di partecipazione, un bonus non indifferente per il futuro. Dopodichè hanno preso la parola Omoboni, il Preside del Giotto Ulivi Prof. Gelormino, il Preside del Chino Chini Prof. Draghi (“Siamo oggi qui come anfitrioni collaborativi”), Paolo Bini per l’Associazione Italiana Sommelier (“Ricordate che questo seminario è un unicum nell’intera zona, per voi è una grossa fortuna e una opportunità straordinaria”) e la Sig.ra Stelloni, Presidente del Consiglio d’Istituto del Giotto Ulivi. Ancora una volta, il Corso di Degustazione non avrebbe potuto neanche iniziare senza l’apporto organizzativo di Vinicio Bandini, anch’egli dell’A.I.S., la consulenza dell’enologo Carlo Ferrini e il generoso contributo fornito da una quantità di aziende sponsor. Le quali confermano così la fiducia riposta nelle nuove generazioni, nonché nella preparazione professionale di alto livello. L’elenco è – per fortuna - lungo: Forno Villani, Lunica Ortofrutta, Oleificio Landini, La Fiorita, Tecno Caffè, Pasticceria Aurelio, Cooperativa Agricola di Firenzuola, Bar la Combriccola, Cooperativa Agricola Il Forteto, Fattoria Il Palagiaccio, Chi-ma lavanderia industriale, Casa Editrice Giunti. Podere Sapaio; Mazzei; Consorzio Montefalco; Az. Olianas Sardegna; Az. Vicchiomaggio; Az. Canneto Spugnole; Az. Frascole; Az. Il Lago; Az. Lohsa Scansano; Castello Romitorio Montalcino; Az. Poliziano Montepulciano; Az. Ricasoli; Podere Fortuna; Az. Campo al Noce Bolgheri; Castel del Trebbio; Az. Il Capitano; Antinori; Frescobaldi. Sulla bella locandina celebrativa del corso di quest’anno è citato Aristofane: “Presto, portami un bicchiere di vino, in modo che io possa bagnare la mia mente e dire qualcosa di intelligente”. Servizio & foto di Paolo Marini

 

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