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Giorno della Memoria. Il programma delle iniziative a Barberino

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Giorno della Memoria. Il programma delle iniziative a Barberino Giorno della Memoria. Il programma delle iniziative a Barberino © n.c.
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Dal 2005 il 27 Gennaio è stato scelto per ricordare la tragedia dell’Olocausto e tutte le sue vittime, prendendo quindi il nome di “Giorno della Memoria”. Anche in Mugello sono state organizzate iniziative per continuare a ricordare: il 25 gennaio al Teatro Corsini verrà proiettato lo spettacolo Austerlitz, un documentario dove le uniche voci presenti sono quelle delle guide dei campi di concentramento che illustrano quella terribile realtà a tutti i visitatori. Il film sarà anche seguito da un dibattito con Elisa Bacciotti. Sempre al Corsini, il 27 gennaio, con il concerto-spettacolo “Wiegenlied, ninna nanna per l’ultima notte a Terezin”, l’orchestra Pavel Zalud suonerà con strumenti provenienti dal ghetto di Terezin e la loro musica sarà seguita dal racconto dell’esperienza del ghetto di Terezin. Sono stati inoltre allestiti due spettacoli esclusivamente dedicati alle scuole : “L’Albero della Memoria” e “La mia vita prigioniera”, rispettivamente il 4 e il 5 febbraio 2019. “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”: con questa parole Primo Levi, uno dei pochissimi reduci di Auschwitz, invita fino ad implorare le persone a ricordare ciò che è stato. Come sostiene anche Catalyst, la compagnia teatrale che ha curato e organizzato le iniziative al Teatro Corsini in concomitanza del Giorno della Memoria, ricordare ciò ch è stato non è un’azione che riguarda solo il passato e che si conclude in esso: il passato può aiutare a comprendere il presente ed evitare che si possano creare gli stessi presupposti che hanno portato a grandi tragedie tragedie. Il programma di iniziative per il Giorno della Memoria a Barberino è curato da Catalyst, Comune di Barberino, Anpi, Arci, Liberamente e Regione Toscana. Come scrivono moltissimi giovani ragazzi mugellani e non,tra i quali anche Tommaso, un ragazzo che frequenta I.I.S Chino Chini, il razzismo, causa della tragedia della shoah e di tantissimi altri drammi che hanno scritto pagine e pagine di storia dell’umanità, ancora è più che presente nelle nostre generazioni, scuola e tra i giovani. E se prima essere razzisti era una vergogna, oggi si arriva addirittura a trovare giustificazioni ed autoassolversi per questi comportamenti: per questo ancora oggi, anche se il passato ci sembra così lontano e concluso, è importante ricordare. Fonte: Toscana Notizie, articolo del 22 gennaio 2019 Viola Arinci

 

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