Un momento dell'incontro © Fratelli d’Italia
Le aree interne tornano al centro del dibattito politico grazie all'iniziativa promossa da Fratelli d’Italia a Marradi, dove sabato 12 luglio 2025 si è tenuto un incontro dal titolo “Terre di confine tra Toscana e Alto Mugello”, nella storica cornice di Palazzo Torriani. L’incontro ha visto la partecipazione di circa 100 persone, con gli interventi di Fabio Gurioli, coordinatore del circolo di Marradi e responsabile provinciale per le aree interne, del candidato alla Presidenza della Regione Toscana Alessandro Tommasi e della Consigliera Regionale Elisa Tozzi.
L’incontro ha messo in evidenza le difficoltà strutturali che continuano a caratterizzare le aree interne, quali la carenza di investimenti mirati, l’assenza di una strategia di sviluppo coerente e verificabile, il progressivo depotenziamento dei servizi pubblici essenziali – in particolare sanità e istruzione – e la gestione inefficiente delle risorse pubbliche disponibili.
Nel corso del dibattito, Fratelli d’Italia ha avanzato alcune proposte concrete, tra cui l’introduzione di una fiscalità di vantaggio, con l’azzeramento dell’IRAP per le imprese che operano nei territori marginali, per favorire l’occupazione e alleggerire i costi a carico del tessuto produttivo locale. È stato inoltre richiesto un piano straordinario e vincolante per la manutenzione e la prevenzione del dissesto idrogeologico, e il potenziamento dei servizi essenziali attraverso le nuove tecnologie, con l’obiettivo di garantire ai cittadini accesso efficiente a sanità, istruzione e amministrazione digitale.
Alessandro Tommasi ha sottolineato come sia necessario superare l’approccio emergenziale per restituire dignità e prospettive di sviluppo alle comunità delle aree interne. Elisa Tozzi ha ribadito la necessità di una classe dirigente capace di tradurre le dichiarazioni in risultati tangibili, in grado di colmare il divario infrastrutturale e sociale tra centro e periferie.
L’ampia partecipazione all’evento ha testimoniato l’urgenza di un cambio di passo e la forte aspettativa da parte della popolazione locale per un’azione politica incisiva e risolutiva, in grado di restituire centralità a territori troppo spesso trascurati.


