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Forza Italia: ’Incuria e degrado’ all’ex sanatorio Banti.

Denunciano: ‘L'Asl si limita a mettere delle pezze, a tappare buchi ma non risolve nulla’

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Ex sanatorio Banti Ex sanatorio Banti © N.c.
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Forza Italia, a livello regionale, provinciale e locale, rilancia la questione del Banti di Pratolino:

Firenze, 15 settembre - "L'ex Sanatorio Banti a Pratolino è in preda all'incuria e al degrado. L'Asl si limita a mettere delle pezze, a tappare buchi ma non risolve nulla, in più nell’affrontare la questione senza una vera progettualità o strategia per il futuro di questo complesso vengono solo sprecate risorse nel tentativo di riparare i danni del tempo, di utilizzi impropri e fraudolenti nonché di precedenti lavori fatti male. L'Asl spende risorse per la guardiania ma dentro ci sono i panni stesi di non si sa chi, che lo occupa non si sa a quale titolo, ed in più alcuni lavori di manutenzione appena finiti sono stati subito oggetto di atti vandalici". E' quanto denunciano il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella, la vicecoordinatrice provinciale di Forza Italia, Raffaella Ridolfi e la coordinatrice del partito a Vaglia, Claudia Dominici.

"Ci sembra - proseguono - che il Banti nella sua attuale trasandata sopravvivenza sia il simbolo dell'ammutinamento della Asl nella gestione del proprio patrimonio. Tra i problemi dell'ex sanatorio non vanno sottovalutati i problemi strutturali, con ricadute ambientali che lo interessano, non essendo stata completata la bonifica dall'amianto del vano caldaie. I cittadini della zona sono preoccupati per una inadeguata sorveglianza dell’edificio e per le gravi criticità ambientali della struttura. Questa vicenda mostra la profonda crisi della sanità toscana, che assorbe sempre più soldi dei contribuenti, erogando sempre meno servizi, con liste d'attesa che in 2 casi su 3 sono oltre i tempi consentiti dalla legge".

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Commenti 1
  • Mugelli Giampiero

    era stato costruito dal fascismo, era un sanatorio, una costruzione bella in un posto eccellente come posizione; come sono state fatte altre grandi opere poi abbandonate ( colonie marine e in montagna ) come tante altre cose fatte crollare da una politica faziosa e demenziale. Costruzioni che potevano essere recuperate molti anni indietro con poche lire. Per il Banti sono stati spesi soldi inutili, solo speculazioni: soldi gettati per niente. Adesso per smaltirlo ci vogliono più soldi che ai tempi del recupero. Come ogni costruzione del ventennio vanno eliminate puzzano di fascismo.

    rispondi a Mugelli Giampiero
    sab 17 settembre 2022 10:27