Ecco dove aumentano le tasse - www.okmugello.it © N. c.
Il nostro lettore "Silvio" ci scrive per esprimere il proprio malcontento rispetto alla gestione fiscale e alla distribuzione del peso della spesa pubblica in Italia. Secondo la testimonianza, lavoratori dipendenti e pensionati restano le categorie che più contribuiscono al finanziamento dello Stato, mentre le misure promesse negli anni – come la flat tax estesa a tutte le fasce – non avrebbero trovato attuazione.
La questione fiscale e l’evasione
Il lettore sottolinea come i parlamentari, pur eletti dal popolo, non abbiano mai messo in campo strumenti realmente efficaci contro l’evasione fiscale. Inoltre, evidenzia la mancanza di attenzione alla costituzionalità delle aliquote, con fasce economiche che si troverebbero a sostenere un carico sproporzionato.
Flat tax mancata e timori per i servizi pubblici
La tanto discussa flat tax, inizialmente pensata non solo per le Partite IVA ma anche per dipendenti e pensionati, è stata definita dal lettore una promessa disattesa. Secondo la testimonianza, le politiche attuali rischiano di compromettere i servizi pubblici fondamentali:
- una sanità già in difficoltà;
- scuole prive di investimenti;
- carenza di forze dell’ordine per i controlli sul territorio;
- trasporti pubblici al collasso per l’usura dei mezzi.
Nuove spese e incognite future
A preoccupare ulteriormente sono le nuove voci di spesa, come le tasse sui dazi imposti dagli Stati Uniti, i maggiori costi per l’acquisto del gas americano e l’aumento della spesa militare concordata a livello europeo.
“Non c’è più trippa per gatti, ma solo una grande confusione”, conclude il lettore, sintetizzando un sentimento di sfiducia nei confronti della politica fiscale del Paese.


