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Firenzuola, “Bene Comune” all’attacco dell'Amministrazione: “Gravi violazioni democratiche e gestione miope delle risorse”

Il gruppo consiliare denuncia l’esclusione di mozioni dal Consiglio del 30 aprile e boccia senza appello il bilancio 2024.Nuova seduta straordinaria il 9 maggio

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Firenzuola Firenzuola © Facebook
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Il gruppo consiliare Bene Comune accende i riflettori su una serie di criticità nella gestione amministrativa del Comune di Firenzuola, rivolgendosi direttamente ai cittadini e chiedendo trasparenza, partecipazione e strategia. In una nota diffusa pubblicamente, il gruppo denuncia una "grave violazione delle garanzie democratiche", attribuendo al Sindaco Giampaolo Buti la responsabilità di aver escluso dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 30 aprile tre mozioni considerate fondamentali per il territorio: la sicurezza stradale e l'opposizione a due progetti di parchi eolici industriali (Piancaldoli e Bruscoli).

Secondo Bene Comune, le mozioni erano state presentate regolarmente e, in base al regolamento comunale, avrebbero dovuto essere discusse nella prima seduta utile. La decisione del Sindaco è stata definita "inaccettabile", tanto che il gruppo ha formalmente diffidato l’Amministrazione a convocare entro il 9 maggio una seduta straordinaria, annunciando che in caso contrario la questione sarà portata all’attenzione del Prefetto.

"Finalmente, dopo molte settimane (in qualche caso mesi) di attesa e dopo una formale diffida per aver violato il regolamento, venerdì 9 maggio alle ore 18:00 si terrà la seduta straordinaria del Consiglio. Si discuteranno e voteranno 3 nostre mozioni: azioni per la sicurezza stradale (stagione ormai iniziata con molti disagi); contrarietà ai progetti eolici di Piancaldoli e Bruscoli. Verrà inoltre affrontata un’interrogazione sugli interventi urgenti di cui necessitano le case popolari. Abbiamo inoltre protocollato, in attesa di discuterle, una mozione sulla sanità in sostegno a quella regionale della Consigliera Capirossi e un’interrogazione - la quinta - urgente sulla piscina comunale.", ha dichiarato il gruppo Bene Comune. 

Com'è andato il Consiglio del 30 aprile

Sul piano finanziario, il gruppo ha votato contro il Rendiconto di Gestione 2024, giudicandolo “formalmente corretto, ma privo di visione e coraggio”. Nonostante un avanzo di amministrazione superiore ai 4 milioni di euro, la maggior parte delle risorse, secondo Bene Comune, è rimasta inutilizzata o vincolata, senza essere trasformata in investimenti concreti. I fondi PNRR sarebbero stati usati in modo frammentario e poco incisivo, con interventi definiti “elettoralistici”, come asfaltature in prossimità del voto.

I consiglieri di opposizione lamentano inoltre una generale assenza di progettualità nei settori chiave: sanità, cultura, urbanistica, ambiente, politiche giovanili e gestione dei rifiuti. “Non si intravede alcuna strategia strutturata né una reale volontà di coinvolgere la cittadinanza nelle scelte”, affermano. Il Piano Operativo risulta "fermo", mentre l’Ufficio Tecnico è descritto come "in difficoltà", con assunzioni giudicate "discutibili" che non migliorerebbero l’efficienza degli uffici.

Al centro delle critiche anche il ruolo del Sindaco Buti all’interno dell’Unione dei Comuni: Bene Comune lo accusa di ambiguità per aver accettato la delega all’ambiente senza però votare né il Presidente dell’Unione né il programma di mandato condiviso. Una posizione definita “confusa e incoerente”, che secondo l’opposizione non favorisce né i cittadini di Firenzuola né il buon funzionamento dell’ente sovracomunale.

Altro punto dolente: la gestione delle politiche ambientali e turistiche. “Si parla molto ma si investe poco”, commenta il gruppo, riferendosi in particolare alla mancanza di una strategia chiara rispetto ai progetti eolici industriali e alle entrate derivanti dalla ormai chiusa discarica “Il Pago”, da cui il Comune ha ricavato circa 1,7 milioni di euro tra il 2021 e il 2024. Fondi che, secondo Bene Comune, avrebbero meritato una destinazione “visionaria”, orientata al benessere del territorio.

Il gruppo rivendica inoltre il proprio ruolo, insieme a quello di cittadini e associazioni, nella chiusura della discarica.

Le proposte per un cambiamento

Nella parte conclusiva della nota, Bene Comune avanza una serie di proposte concrete:

  • un utilizzo più efficace e dinamico delle risorse pubbliche;

  • investimenti mirati in manutenzione urbana, mobilità sostenibile e servizi per le famiglie;

  • un piano di progettazione solido per attrarre fondi europei e regionali;

  • una reale partecipazione dei cittadini nella definizione delle priorità di bilancio.

"Firenzuola merita di più", conclude il gruppo, assicurando che l’azione di vigilanza e proposta continuerà con determinazione, “con spirito costruttivo ma senza sconti”.

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