Festival ambiente Greenwashing? © OKM
L'Unione dei Comuni del Mugello dopo aver steso tappeti rossi al progetto del mega impianto eolico di Villore e Corella che distruggerà una delle zone paesaggisticamente più rilevanti del nostro crinale adesso si apre anche al ritorno del nucleare. Lo fa dando il proprio sostegno a un Festival promosso dall'associazione Energheia a Borgo San Lorenzo dal 26 al 28 maggio dove soprattutto nell'ultima giornata è prevista una passerella di docenti ed esperti il cui unico obiettivo è la rivalutazione del nucleare come energia “pulita”. Il presidente Passiatore si fa così paladino della lotta al cambiamento climatico sostenendo scelte che sono ambientalmente piuttosto discutibili.
Inizia così il comunicato unitario dei gruppi Dicomanocheverrà e Mugello in Comune (di cui fanno parte Borgo in comune, LiberaMente a sinistra, Ora Barberino e Officina 19). In questo caso poi non si tratta di un patrocinio ma di un sostegno convinto all’iniziativa da parte dell’Unione dei Comuni con tanto di contributo di 4.500 euro e la stipula di una convenzione con l'associazione proponente che garantisce obiettività nel trattare l’argomento ma che se si vanno a visionare i curricula (pubblici) dei suoi componenti non si può fare a meno di farsi qualche domanda.
Ciò premesso tra i relatori del convegno troviamo anche l'ing. Marco Giusti di Agsm l'azienda proponente dell'impianto eolico di Villore/Corella (anche se, guarda caso, non compare con questa qualifica) e ingegneri nucleari che sostengono che "il nucleare pulito non solo esiste, ma esiste da sempre, convinti che le esternalità di questa energia sono molto meno impattanti rispetto a quelle prodotte da altre fonti energetiche attualmente in uso. Non solo, sostengono pure che le scorie hanno una portata davvero limitata e, nell’ambito della produzione energetica, non si sono mai verificati danni per ambiente e persone. Per cui si tratta di paure sostanzialmente infondate". Affermazioni importanti a fronte dell'irrisolto problema della radioattività millenaria delle scorie prodotte dalla fusione tanto che in Italia non siamo ancora riusciti a trovare una collocazione alle poche prodotte dagli impianti esistenti nel secolo scorso.
La prima energia rinnovabile è quella che non si consuma, mentre quello proposto è il perpetuarsi di un modello di consumo che continuerà a incidere negativamente sull'ambiente.
La pensa quindi così anche l'Unione dei Comuni del Mugello?
Esiste un reale progetto territoriale sulle energie rinnovabili? No.
E soprattutto la pensa così anche il Partito Democratico?
Insomma il Festival Energia e Ambiente la cui realizzazione come recitano le “Informazioni Generali” è stata possibile soprattutto grazie alla collaborazione di Stefano Passiatore persona vicina alle tematiche ambientali ed energetiche che ha combattuto numerose battaglie (a noi ancora non è dato sapere quali) per la sensibilizzazione della cittadinanza al tema dei cambiamenti climatici, e al quale parteciperà anche l’immancabile presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, un altro paladino dell’ambiente e sponsor con Passiatore dell’impianto eolico, ci pare un’iniziativa confezionata ad arte, assieme ad Agsm (la società che dovrà realizzare l’impianto eolico) per preparare il terreno al disastro ambientale che si sta per consumare sul crinale mugellano.
Un'ultima considerazione riguarda anche la scelta della data di questo festival che cade esattamente nel giorno della visita di Mattarella in Mugello e della Marcia della pace di Barbiana. Il nucleare è un'energia che può avere anche impieghi militari e anche per questo motivo le scelte del nostro paese dovrebbero essere indirizzate verso produzioni veramente rinnovabili e sostenibili!
I consiglieri e le consigliere dell’Unione dei Comuni Mugello
Leonardo Romagnoli – Mugello in Comune - Laura Barlotti – DicomanocheVerra - Tatiana Bertini – Mugello in Comune - Stefano Berni – Mugello in Comune - Caterina Corti – Mugello in Comune -Emiliano Salsetta- Mugello in Comune
