Interno del piccolo Santuario della Madonna di Meletio © Stefano Brazzini
Nonostante la popolazione completamente dimezzata, la vecchia bottega chiusa e tante persone in vacanza, la tradizionale e secolare festa della “Madonna di Meleto” a Villore ha superato le più rosee previsioni di tutti gli amici, uomini e donne, che fanno capo al piccolo santuario e al circolo ricreativo, ancora fortunatamente attivo.
Domenica scorsa, 17 agosto 2025, i villoresi (ancora belli i ricordi dei tempi di don Vasco Giuliani e dell’indimenticabile Maestro Carlo Alessi) si sono dati appuntamento all’interno del santuario, dove il parroco don Maurizio Pieri, pievano di Vicchio, insieme ai suoi collaboratori e al citato don Vasco Giuliani che, da Firenze, nonostante l’età è voluto tornare a salutare i suoi parrocchiani, ha concelebrato la Santa Messa solenne, accompagnata alla tastiera dalla prof.ssa Marilisa Cantini.
Quindi si è snodata la processione per la stradina principale di Villore, bagnata da un fresco Botena, per tornare poi in chiesa, dove è stata impartita la benedizione finale.
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Molti partecipanti si sono quindi portati all’interno del vicino circolo ricreativo “I Tre Castagni” (la vecchia scuola dove ha insegnato per 40 anni il Maestro Carlo Alessi), dove è stato offerto un sontuoso buffet preparato dalle donne di Villore, in un clima di autentica festa e di profonda amicizia.
Nell’io interiore di tanti villoresi è ancora viva la memoria di un’epoca povera — tanta miseria — ma ricca di sentimenti cristiani che non sono mai venuti meno.
Dato che siamo in tema di feste religiose, anche se ci torneremo sopra, sabato prossimo, 23 agosto, ci sarà la festa a Santa Lucia allo Stale, alle ore 17, sul passo della Futa; e domenica 24 agosto verrà riaperto, una volta l’anno, il grazioso oratorio di Santa Cristina, ubicato nel boschetto di Montazzi-Pallone, dove alle ore 11 sarà celebrata la Santa Messa.


