Zoppini e Gurioli © N. c.
Marradi vive oggi una situazione sanitaria drammatica, frutto di anni di promesse mancate, propaganda e gestione superficiale da parte della Regione Toscana e degli amministratori locali, primo fra tutti Tommaso Triberti, già consigliere speciale del presidente Giani e sindaco di Marradi.
Era il 19 marzo 2018, poco prima delle elezioni amministrative del 10 giugno, quando l’allora assessore alla Sanità Stefania Saccardi, insieme al sindaco Triberti (Italia Viva), annunciava con toni trionfali la riqualificazione dell’Ospedale San Francesco: doveva nascere un moderno polo sanitario, con l’integrazione della RSA Villa Ersilia e nuovi ambulatori specialistici di oculistica, cardiologia e altre discipline.
Un progetto presentato come la rinascita della sanità marradese, ma che si è rivelato soltanto l’ennesima promessa pre-elettorale.
Le stesse parole si sono ripetute il 12 maggio 2023, a tre giorni dalle amministrative, con il titolo de La Nazione:
“Svolta ex San Francesco, in paese un polo sanitario”.
Oggi, a distanza di sette anni dal primo annuncio, la realtà è l’esatto contrario: Marradi rischia di restare senza nemmeno un medico di base. Altro che polo sanitario!
Anche la vicenda di Villa Ersilia è emblematica. L’annuncio dell’ammodernamento, fatto nel 2018, prevedeva un ampliamento, un centro diurno, la sede della guardia medica e la riattivazione del servizio di riabilitazione.
Eppure, nonostante l’inserimento nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici dell’AUSL Toscana Centro nel 2021, i lavori non sono mai iniziati.
Cinque anni di silenzi, rinvii e vuote rassicurazioni.
Come se non bastasse, il 6 ottobre scorso, a una settimana dalle elezioni regionali, è arrivata la “cantierizzazione-lampo” dell’ex ospedale San Francesco: qualche transenna, due cartelli e tanta fretta di farsi fotografare.
Oggi il cantiere è vuoto, fermo, immobile, simbolo perfetto di una politica che usa i bisogni dei cittadini solo per fini elettorali.
Questo è il modo di amministrare della sinistra: promesse in campagna elettorale, silenzio e immobilismo per i cinque anni successivi.
Marradi e l’Alto Mugello meritano rispetto, non prese in giro.
Meritano una sanità vera, servizi di prossimità, medici, investimenti e trasparenza.
Chiediamo alla Regione Toscana e all’AUSL Toscana Centro di dire la verità ai cittadini:
- a che punto sono i lavori dell’ex Ospedale San Francesco?
- quando partirà davvero il progetto di Villa Ersilia?
- e soprattutto, come intendono garantire la presenza dei medici di base a Marradi?
Basta slogan, basta inaugurazioni finte.
Serve una nuova stagione di serietà e competenza, lontana dai giochi elettorali e vicina ai problemi reali della gente.
F.to Matteo Zoppini, consigliere regionale FdI – Fabio Gurioli, responsabile provinciale dipartimento aree interne FdI


