Riscaldamento, attenzione al bonus per risparmiare nella spesa (www.okmugello.it) © N. c.
Quando parliamo di risparmiare soldi, non facciamo solamente riferimento alle cose più semplici, ma ci riferiamo anche a tutte quelle spese che magari hanno a che vedere anche con l riscaldamento. Specialmente d'inverno, infatti, si tratta di qualcosa di molto importante e da non sottovalutare affatto.
Una questione che proprio per questo abbiamo deciso di affrontare all'interno di questo articolo, visto e considerato che parlarne può tornare comodo a non poche persone in tutta Italia.
Per quanto i costi in bolletta non siano assolutamente bassi, c'è da tenere in considerazione il fatto che grazie a un particolare rimborso, si potrà risparmiare fino al 65% di spese per quanto riguarda proprio il riscaldamento. Detto questo, cerchiamo di approfondire nel modo più specifico questo dettaglio tutto tranne che ininfluente.
Fino al 65% di spese rimborsate sul riscaldamento: tutti i dettagli
Quello a cui ci stiamo effettivamente riferendo, è il cosiddetto Conto Termico 3.0, misura volta a far risparmiare gli italiani nelle spese di efficientamento energetico e produzione di energia direttamente da fonti rinnovabili. Il fondo previsto è quello di 900 milioni di euro, e si rivolge a privati, imprese e pubbliche amministrazioni.

L'obiettivo è quello di ridurre consumi e favorire la transizione energetica. Non sembrano essere presenti vincoli fiscali o reddituali, il che significa che chiunque può presentare domanda. Per importi fino a 15.000 euro, il contributo verrà versato in una sola soluzione. Se le cifre saranno superiori, si potrà dividere il pagamento in cinque rate annuali. Per i cittadini, tale bonus riguarda:
- Sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore;
- Installazione di pannelli solari termici;
- Sostituzione di scaldacqua elettrici o a gas con modelli a pompa di calore.
- Teleriscaldamento;
- Microcogenerazione;
- Altre tecnologie rinnovabili innovative.
Ma come fare ad accedere a questo incentivo? Bisogna presentare domanda al Gestore dei Servizi Energetici in maniera diretta o attraverso un tecnico abilitato. Inoltre, è stato predisposto un catalogo di prodotti prequalificati, valido per consentire di velocizzare l'istruttoria delle pratiche e accedere il più rapidamente possibile ai fondi.
Il contributo, come precisato nelle righe precedenti, copre fino al 65% delle spese sostenute, anche se la percentuale dipende dai vari fattori come il tipo di intervento e la tecnologia installata, la potenza o il rendimento energetico degli impianti installati, la localizzazione geografica e condizioni climatiche della zona e un incentivo strategico per la transizione energetica.


