x
OK!Mugello

La cooperativa "Fortemugello" in liquidazione giudiziale. Attività produttiva in continuità e prospettive di rilancio

Il curatore sta lavorando in stretta sinergia con le istituzioni e con gli operatori economici potenzialmente interessati a contribuire...

  • 573
Forte Mugello (ex Forteto) Forte Mugello (ex Forteto) © Forte Mugello
Font +:
Stampa Commenta

Il Tribunale di Firenze ha disposto la liquidazione giudiziale della cooperativa agricola Fortemugello, già nota come Il Forteto, nell’ambito della procedura LG 101/2025. Nonostante l’apertura della procedura concorsuale, l’attività produttiva della cooperativa non è stata interrotta. La serra agricola, infatti, prosegue regolarmente le proprie attività sotto la gestione del curatore nominato dal Tribunale, il professor Leonardo Quagliotti, grazie all’esercizio provvisorio autorizzato.

Tale misura è finalizzata alla tutela del valore aziendale, alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla continuità della produzione agricola sul territorio mugellano. In questo contesto, sono in fase avanzata anche le operazioni per la riapertura della bottega e del punto ristoro, due storiche realtà locali che, oltre a rappresentare presìdi economici rilevanti, svolgono un ruolo significativo nella valorizzazione dei prodotti locali e nella promozione della filiera corta.

Il curatore sta lavorando in stretta sinergia con le istituzioni e con gli operatori economici potenzialmente interessati a contribuire al rilancio dell’impresa, nel pieno rispetto dei principi di legalità, trasparenza e sostenibilità economica. L’obiettivo è garantire una prospettiva di rilancio credibile e solida per l’attività, segnando un nuovo inizio per una realtà produttiva che ha segnato il territorio e intende continuare a farlo con responsabilità e rinnovato impegno.

La vicenda Fortemugello rappresenta dunque un percorso di transizione e ricostruzione, in cui la continuità operativa si affianca alla volontà di riscatto e di rilancio imprenditoriale, con il sostegno delle comunità locali e delle istituzioni.

Lascia un commento
stai rispondendo a