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Nel 2014 il Comune di Borgo San Lorenzo aveva annunciato, con deliberazione n. 145, l’istituzione di cinque stalli rosa destinati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli piccoli. L’iniziativa, salutata all’epoca come un segnale di attenzione verso le famiglie e le persone in condizioni di fragilità, non ha però avuto seguito concreto. Nel tempo, la mancanza di manutenzione, controlli e applicazione delle regole ne ha decretato il sostanziale abbandono, con conseguente spreco di risorse pubbliche.
Il gruppo consiliare Borgo Visione, attraverso la consigliera Vittoria Boni, ha riportato il tema all’attenzione dell’aula durante il consiglio comunale del 29 settembre. La mozione presentata chiedeva l’istituzione stabile e concreta degli stalli rosa, nel rispetto della normativa nazionale introdotta con l’articolo 188 bis del Codice della Strada, già attuata in numerosi altri comuni italiani. Nonostante il sostegno ricevuto dai consiglieri del Partito Democratico, la proposta non ha trovato il favore della maggioranza, che ha preferito non approvarla.
La consigliera Boni ha sottolineato come non vi siano ostacoli normativi alla realizzazione degli stalli e come la questione riguardi esclusivamente la volontà politica. A suo avviso, tali spazi non costituiscono un privilegio, bensì un diritto e un supporto essenziale per chi vive condizioni di maggiore fragilità.
Borgo Visione ha invitato l’amministrazione a superare le esitazioni mostrate, promuovendo non solo l’istituzione degli stalli, ma anche una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini. L’obiettivo è ribadire la funzione sociale di questi spazi, concepiti non per agevolare genericamente il parcheggio, ma per garantire un aiuto concreto a chi ne ha effettivo bisogno.


