Ricordo di Rolando Billi, il primo borghigiano ucciso dal virus

Rolando Billi in un fondo nel Corso a Borgo durante una sua mostra personale. © Aldo Giovannini

Dato che alcuni organi di stampa hanno inserito il nome del primo borghigiano purtroppo deceduto a causa di questo stramaledetto virus, ci sentiamo in dovere di ricordare questo carissimo borghigiano, Rolandi Billi detto il “billino”, amico da una vita.

Appartenente ad una vecchia famiglia (anche il fratello Roberto morì in tragiche circostanze), artigiano imbianchino e verniciatore fin da ragazzo, ha vissuto la vita del suo paese con passione, dignità, onestà, nobilitando il suo lavoro artigianale che lo ha portato a conoscere una infinità di famiglie e persone nell’arco di tanti anni di lavoro.

Era un grande tifoso dell’A. S. Fortis Juventus 1909, e fino a tre mesi orsono, prima dell’epidemia, era con tutti noi al “Romanelli”; non perdeva una partita. Appassionato di pittura si era cimentato in questa sua passione artistica e i suoi dipinti erano una esplosione di colori e una delle ultime mostre personali ebbe un grande successo; non ne rimase uno invenduto.

Era una persona simpatica, semplice, un’anima buona, si era formato una famiglia, ebbe una figlia, graziosa, brava, ma un giorno, giovanissima, perse la vita in un incidente stradale sulla diritta dei Bossoli verso Vicchio. Per Rolando e la gentile moglie, si aprirono giorni, mesi ed anni di infinito dolore (era l’unica figlia) sopportato con grande dignità.

Questo brevissimo ricordo per Rolando era più che dovuto e dalle colonne di OK!Mugello inviamo alla moglie ed ai suoi congiunti tante condoglianze. Non sappiamo i nomi degli altri due borghigiani deceduti in queste ultime ore. Ci associamo a tutti i nostri lettori per inviare le condoglianze alle famiglie.