Borgo e frazioni, nel Mugello © N.c.
“Il nuovo piano urbano del traffico, redatto e presentato per conto del Comune di Borgo San Lorenzo dallo studio tecnico pisano Tages e presentato alla cittadinanza e alle associazioni di categoria a fine dicembre, è un progetto composito e con ampie ricadute sulla viabilità e sosta del capoluogo del Mugello. Apprezziamo che il Comune lo rediga pur non avendone l’obbligo in quanto sotto Comune sotto i 30.000 abitanti, e, come richiesto dal Comune stesso, vi contribuiremo presentando le nostre osservazioni perché, secondo CNA, presenta delle criticità”.
Così Massimo Capecchi, presidente di CNA Mugello, su uno degli argomenti caldi dell’agenda politica di Borgo San Lorenzo: il nuovo piano del traffico.
La mancata visione d'insieme della viabilità del Mugello, l'aumento spropositato delle soste a pagamento in centro storico e alcune modifiche già apportate che hanno peggiorato la viabilità del paese sono le principali pecche individuate da CNA.
L’associazione degli artigiani tiene a evidenziare come la viabilità di Borgo San Lorenzo non riguardi solo la città, ma tutto il Mugello: “la direttrice principale della viabilità est/ovest della nostra valle passa attraverso Borgo e pensare che non ci siano conseguenze anche per tutti gli altri comuni, soprattutto quegli limitrofi, significa non avere una razionale visione d'insieme del nostro territorio. Certe scelte hanno degli effetti anche sugli altri comuni e quindi chiediamo il coinvolgimento di tutta l'Unione dei Comuni del Mugello. Il rischio è perdere di vista la visione di insieme del territorio, con potenziali importanti ricadute sui tempi di viaggio dei lavoratori che si spostano da un Comune all'altro e per i tempi di trasporto delle merci che viaggiano su gomma" spiega Capecchi.
Ad incontrare la preoccupazione dell’associazione è inoltre il forte incremento del numero delle soste a pagamento: da 200 a 830, una misura per certi versi spropositata per l'area del centro storico di Borgo San Lorenzo. “Siamo così sicuri che questo meccanismo incentivi la frequentazione delle aree centrali della città o è invece un, seppur involontario, impulso a frequentare grandi ed anonime aree commerciali periferiche con ripercussioni economiche negative per le imprese del centro?” prosegue Capecchi.
E non convince neppure la proposta di dimezzare la tariffa oraria del parcheggio a pagamento: moltiplicare l’attuale 1 euro/ora per 200 parcheggi non equivale certo a moltiplicare i futuri 50 centesimi orari per 800 parcheggi.
Anche sulle modifiche alla viabilità di Borgo CNA nutre perplessità. La recente introduzione delle piste ciclabili che vanno da Viale F.lli Kennedy fino a Viale della Resistenza ha provocato un sensibile aumento delle code, soprattutto negli orari che coincidono con l'ingresso delle scuole e con gli spostamenti per svolgere le attività lavorative. I tempi di percorrenza nell'attraversamento del paese si sono moltiplicati creando notevoli disagi. Il problema dei restringimenti che causano le code è sostanzialmente dovuto alla presenza di posti auto che intralciano il traffico dall'incrocio con Viale Pecori Giraldi e Viale IV Novembre fino al semaforo per Ronta e che di fatto impediscono alle auto in transito di mettersi su 2 corsie. Inoltre il traffico risulta intralciato dalla concomitanza delle isole spartitraffico e dei parcheggi sulla direttrice principale del Paese e dalle dimensioni e gli ingombri delle fermate dell'autobus.
Qui sotto le osservazioni :
Spettabile Sindaco Paolo Omoboni
E p.c. Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Baggiani Patrizio
Ing. Grazzini Emanuele
PEC. comune.borgo-san-lorenzo@postacert.toscana.it
Oggetto: osservazioni CNA Mugello sul Piano Urbano del Traffico (PUT) di Borgo San Lorenzo
Pur apprezzando lo sforzo del Comune di Borgo San Lorenzo di voler redigere un Piano Urbano del Traffico anche se non obbligatorio, tre sono le criticità più rilevanti su cui CNA presenta le proprie osservazioni: la mancata visione d'insieme della viabilità del Mugello, l'aumento spropositato delle soste a pagamento in centro storico e le modifiche alla viabilità del paese che potrebbero creare ulteriori disagi alla viabilità.
Come detto in altre occasioni, la viabilità di Borgo San Lorenzo non riguarda solo la città, ma tutto il Mugello:
la direttrice principale della viabilità est/ovest della nostra valle passa attraverso Borgo e pensare che non ci siano conseguenze anche per tutti gli altri comuni, soprattutto quegli limitrofi, significa non avere una razionale visione d'insieme del nostro territorio. Certe scelte hanno delle ricadute anche sugli altri comuni e quindi chiediamo il coinvolgimento di tutta l'Unione dei Comuni del Mugello. Si rischia di perdere di vista la visione d'insieme del territorio, con potenziali importanti ricadute sui tempi di viaggio dei lavoratori che si spostano da un Comune all'altro per raggiungere il proprio posto di lavoro e per i tempi di trasporto delle merci che viaggiano su gomma.
L’Associazione degli Artigiani ribadisce inoltre la propria preoccupazione rispetto all’importante incremento del numero delle soste a pagamento: da 200 a 830, una misura per certi versi spropositata per l'area del centro storico di Borgo San Lorenzo. Siamo così sicuri che questo meccanismo incentivi la frequentazione delle aree centrali della città o si riveli invece l’ennesimo, seppur involontario, impulso a frequentare grandi ed anonime aree commerciali periferiche con ripercussioni economiche negative per le imprese del centro? Non convince poi l'idea di dimezzare la tariffa oraria del parcheggio a pagamento: moltiplicare le attuali 1€ orarie per 200 parcheggi alla fine non equivale certo a moltiplicare le future 0,50€ orarie per 800 parcheggi.
Infine, si rilevano osservazioni sulle modifiche alla viabilità di Borgo. La recente introduzione delle piste ciclabili che vanno da Viale F.lli Kennedy fino a Viale della Resistenza ha provocato un sensibile aumento delle code, soprattutto negli orari che coincidono con l'ingresso delle scuole e con gli spostamenti per svolgere le attività lavorative. Inoltre, la concomitanza delle isole spartitraffico e dei parcheggi sulla direttrice principale del Paese (Viale della Resistenza, Viale IV Novembre, Viale Kennedy) diventa pericolosa quando le autovetture per parcheggiare devono fermarsi al centro della carreggiata e fare retromarcia, intralciando di fatto il traffico.
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