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Borgo. Inaugurata la mostra sul terremoto, recensione

Aperte le manifestazioni per i 100 anni dal terremoto del Mugello

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Borgo. Inaugurata la mostra sul terremoto, recensione Borgo. Inaugurata la mostra sul terremoto, recensione © n.c.
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Nella foto qui sopra: L’intervento del Prefetto Vicario di Firenze dott.ssa Alessandra Terrosi - Dopo il grande convegno a carattere nazionale in occasione del 100° anniversario del terremoto del Mugello (1919-2019), che si tenne le scorso 4 febbraio 2019 all’Autodromo Internazionale del Mugello a Scarperia, dove convennero moltissimi addetti ai lavori (Ordini degli Ingengneri, Architetti, Geometri, Tecnici, alte personalità di settore, amministrative e militari, facenti parte di tutti gli Enti statali, regionali, provinciali e locali, etc, etc), sono iniziate ufficialmente le manifestazioni e gli eventi in ricordo di quel tragico evento che è ancora vivo nel ricordo dell’immaginario collettivo della nostra terra comprendente il Basso e l’Alto Mugello, la Terra del Sole e in parte la Val di Sieve. Dunque, sabato scorso 29 giugno 2019, proprio nel giorno in cui il terremoto sconvolse il Mugello, hanno avuto inizio a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo una serie di eventi che caratterizzeranno un lungo periodo che va fino al 31 ottobre 2019. Alla presenza di tante personalità, autorità, civili, militari (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale), didattiche (docenti del liceo “Don Giotto Ulivi”), professionali, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, volontari delle variegate associazioni di volontariato del territorio (Confraternite di Misericordia, Centro Radio Soccorso, etc,etc.). La cronaca ci ricorda che in ordine cronologico hanno preso la parola sotto un gazebo proprio davanti alla facciata dell’imponente Villa Pecori Giraldi (il Generale Guglielmo Pecori Giraldi, all’epoca Governatore di Trento dopo la vittoria della Grande Guerra, elargì di tasca propria un milione di lire e altro milione di lire fu prelevato dalla cassa dell’invitta sua I° Armata – cifre altissime per quell’epoca!! ndr) con il coordinamento del dott. Leonardo Ermini (Responsabile Protezione Civile e Forestazione Città Metropolitana di Firenze): la dott.ssa Alessandra Terrosi (Prefettura di Firenze – Vicario Prefetto di Firenze), Ing. Mauro Dolce (Dirigente I Fascia, Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile), l’Ing. Giulio Vannucelli ( Vice Comandante Provinciale dei VVF di Firenze), l’ing. Bernando Mazzanti (Dirigente Settore Protezione Civile Regionale della Regione Goscana Toscana), Paolo Omoboni (sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello), Leonardo Borchi (sindaco di Vaglia) Filippo Carlà Campa (sindaco di Vicchio di Mugello) e il dott. Maurizio Toccafondi (della Sovrintendenza di Firenze), i quali ognuno nel loro specifico settore, amministrativo, istituzionale, tecnico, didattico, di prevenzione, di soccorso etc, etc, hanno messo in evidenza un insieme di considerazioni tecniche anti sismiche che nel corso del tempo sono stati studiati, eseguiti e ancora da eseguire e condividere. Scritto questo, al termine tutte le persone si sono portate all’interno delle due grandi sale di Villa Pecori Giraldi dove sono esposte delle straordinarie apparecchiature sismologiche, accolti dal dott. Graziano Ferrari, Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, curatore della mostra, che ha allestito il tutto, di cui abbiamo avuto il grande onore di ricevere una sua visita nel nostro studio per fotografare alcuni reperti iconografici da inserire nella mostra, il quale in modo semplice ha spiegato agli astanti le varie evoluzioni di tutti gli apparecchi per registrare le scosse telluriche, dalla prima metà dell’800 fino ai giorni nostri; una incredibile esposizione di altissimo livello storico oggettistico che onora Borgo San Lorenzo in particolare e il Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve in particolare. Infine nel parco di Villa Pecori Giraldi sono stato esposti tanti macchinari ed automezzi di soccorso, e nel futuro ci saranno moltissime iniziative che poi, come nostro costume, porteremo a conoscenza. Redatta questa recensione, nel prossimo numero saremo a scrivere quel che è avvenuto lo stesso giorno, sabato 29 giugno 2019, a Le Caselle in comune di Vicchio di Mugello, all’interno della Pieve di San Cassiano in Padule, che fu uno degli epicentri più devastanti. (Foto cronaca di A.Giovannini) .

 

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