Miglioramenti in vista per Bagnaia - www.okmugello.it © photo: Instagram/pecco63
È una delle stelle del motociclismo italiano più apprezzate al mondo e di vittorie ne ha appesa alla sua bacheca. Ma c’è un qualcosa sul quale deve ancora lavorare molto.
Stiamo parlando di Pecco Bagnaia che, in più di un’intervista, si è lasciato ad alcune confidenze che sono più realistiche che mai. La sua continua rivalità con Marquez non può essere abbattuta così, da un giorno all’altro.
La consapevolezza che l’altro è più forte sì, ma non è detto che sia imbattibile. Ascoltiamo insieme cos’ha detto il pilota italiano.
Miglioramenti in corso per Bagnaia
C’è qualcosa che sta facendo tremare le vene ai polsi a tutti i fans del pilota Bagnaia: la sua posizione in classifica. È davvero così disastrosa come sembra? Il correre in motocicletta è un’arta per lo stesso Pecco Bagnaia ma, a quanto pare, quest’anno, non sta andando come dovrebbe. Dopo aver chiuso al secondo posto nel 2024, si è decisamente perso per strada nel corso di quest'anno.
A complicare le cose c’è la straordinaria stagione che sta portando avanti il suo “nemico, Marquez: “'Tornassi indietro sceglierei la moto 24” – ha dichiarato lo stesso Bagnaia facendo capire come le difficoltà ci sono e, allo stesso tempo, anche la necessità di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
È lui stesso a dichiararlo
C’è qualcosa che sta migliorando? A quanto pare sì ed è lui stesso a dichiararlo dopo il 7mo posto ottenuto al MotoGp di Barcellona: “A livello di feeling oggi mi sentivo un po’ meglio. Alla fine sono riuscito ad avere da stamattina un po’ più di grip grazie al forcellone ma anche grazie al serbatoio grande. Quel minimo di grip in più mi ha dato confidenza per entrare più forte nelle curve senza avere quel movimento costante che mi ha dato fastidio tutto il weekend” – ha dichiarato, in un’intervista a Sky Sport, Bagnaia.

Che continua: “Da stamattina mi sono trovato meglio. In gara sono partito molto forte e sono riuscito a superare, cosa che non è mai banale quest’anno, quindi è stato positivo. Purtroppo per riuscire a tornare su Quartararo ho spinto un po’ troppo e non sono riuscito a gestire la gomma dietro, lui è stato più bravo a gestirla e negli ultimi giri ero più in difficoltà”.
Ma c’è anche una rinnovata consapevolezza da parte del pilota: “Però comunque partendo dal 21° posto le incognite che ci possono essere sono mille, finire più di settimi oggi si poteva fare perché l’obiettivo poteva essere il 5° posto. Ma non si può mai aspettare più di tanto partendo da lì in fondo” – conclude.


