Babbo Natale, per favore riportaci l'acqua in Carza!. Lettera ironica di una lettrice © n.c.
In occasione delle feste, una cittadina di San Piero a Sieve (che si definisce 'triste e spoeranzosa...) ha scritto una lettera a Babbo Natale che abbiamo deciso di pubblicare. Dato che evidenzia un problema che ormai dura da anni e si dimostra sempre attuale: la siccità del torrente Carza. Si seguito riportiamo il testo integrale della lettera e alcune foto del Carza scattate in un momento in cui l'acqua (come potete vedere) c'era...
"Caro Babbo Natale, per favore riportarci l'acqua in Carza! Anche poca, come in questi giorni, ma per sempre. Ora faremo i bravi. Lo so che dobbiamo essere stati tanto cattivi e ci siamo meritati il carbone. E il fumo. Ma ora ci impegneremo. Ci sforzeremo e ci daremo daffare in ogni modo. Riportaci l'acqua in Carza, Babbo Natale! Facci sembrare un paese normale. Fa' che ovunque possano finalmente piantarla di ridere di noi perché l'abitato sanpierino è fiancheggiato, per quasi tutto l'anno, da una via di zolle aride e sassi e, nei restanti altri mesi, da pozze acquitrinose puzzolenti, verdognole e spiacevoli anche solo da guardare. E, come sai, la vegetazione che cresce incolta e selvaggia, è un paradiso perfetto per topi e zanzare. Fa' che la smettano di sfotterci perché, in 12 anni, nonostante promesse, progetti, marchingegni e pompe si è riusciti forse solo a peggiorare ancora di più le cose. Riportarci l'acqua in Carza Babbo Natale, ora che abbiamo anche la nuova, sfavillante, luminosissima e super trandy rotatoria.
Una cittadina triste e speranzosa".
