Nuova crisi per Antonelli? - www.okmugello.it © photo: Instagram/kimi.antonelli
Fra i piloti di Formula 1 emergenti, ma già presenti nel campionato dei più grandi, spicca il giovanissimo Kimi Antonelli. Ma anche lui, come i più adulti, inizia ad avere qualche problema.
Pilota della scuderia Mercedes, sta attraversando una crisi profonda che sembra non avere, al momento, una via d’uscita. Cosa sta succedendo a questa giovane e promettente leva della Formula 1?
A spiegarlo è direttamente uno dei più grandi del team Mercedes. Cerchiamo di capire insieme cosa sta accadendo.
Antonelli: ancora non al top nemmeno a Monza
Un momento di crisi può capitare a tutti, e anche di avere difficoltà a superarlo. Ma quando sei un pilota di Formula 1, anche emergente come lo è Kimi Antonelli, la situazione si fa drammatica. Giovanissimo ma già un pilota esperto tanto da entrare a far parte del team della Mercedes. Cosa gli sta succedendo? Troppo giovane per stare in un team già professionale?
A spiegare ciò che gli sta succedendo è Toto Wolff, colui che lo ha fortemente voluto in Mercedes. I problemi del giovane Antonelli sono emersi dopo il GP del Belgio dove il giovane è tornato a casa senza nemmeno un punto. Cosa gli sta accadendo? Si sono domandati in tanti, visto che è sempre stato un pilota promettente.
Anche nelle prove libere del GP di Monza, Antonelli non è riuscito a dare il meglio di sé ma, come si è sempre detto, la sua giovane età non gli ha ancora permesso di avere delle esperienze di un certo livello e, quindi, è umano sbagliare. “Abbiamo deciso di mettere Kimi su una vettura di Formula 1 con grande entusiasmo e penso che anche il team ne avesse bisogno con la partenza di Lewis. Per noi era l’alternativa migliore” – ha dichiarato Wolff in un’intervista a Sky Sports.
Il team cosa pensa di lui
“Ci siamo buttati in questa avventura con gli occhi ben aperti, sapendo che ci sarebbero state gare in cui ci saremmo strappati i capelli e altre che sarebbero state brillanti. Ed è proprio quello che è successo. Forse ci sono state più situazioni da strapparsi i capelli, ma noi siamo determinati” – continua.
Ma è fiducioso sul giovane pilota: “Arriva a Monza nel 2024, fa un giro strepitoso nei primi due settori e tutti restano impressionati; poi va a sbattere contro il muro, cosa che può succedere. Probabilmente non lo abbiamo calibrato nel modo giusto. Durante tutta la stagione è partito molto forte, ma poi abbiamo avuto una macchina imprevedibile che non gli dava alcuna sicurezza. Penso che la cosa più importante sia lasciarlo crescere e lasciargli commettere degli errori”.
