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Animali, il Comune di Borgo si appella alla cittadinanza in vista dell'estate: le regole per un buon senso civico

Ecco le regole che il Comune di Borgo ha voluto ricordare ai propri cittadini. Attualmente sul territorio ci sono ben 60 colonie feline riconosciute

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gatti gatti © n.c.
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Il Comune di Borgo San Lorenzo, da oltre 5 anni, ha istituito il riconoscimento delle colonie feline sul territorio comunale aventi le caratteristiche riportate nella normativa di riferimento (LR 59/2009). Attualmente sono 60 quelle riconosciute, tutte gestite da privati cittadini che hanno dimostrato una spiccata sensibilità ed un elevato senso civico. Il servizio è gestito con il supporto dell’Associazione “Diamoci una zampa” di Borgo San Lorenzo che cura anche gli appuntamenti con la ASL per le sterilizzazioni.

"Visti i risultati raggiunti fino ad oggi (circa 630 gatti sterilizzati e 990 dati in adozione), grazie alla sinergia fra i vari soggetti coinvolti (i titolari delle colonie, il Comune, l’Associazione e l’ASL), è ritenuto opportuno il mantenimento del lavoro svolto così da non vanificarlo a causa della scarsa comunicazione e conoscenza dell’argomento da parte della cittadinanza.", spiega il Comune con una nota.

Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso con un appello di rivolgersi ai cittadini di Borgo San Lorenzo, facendo presente che:

  • è severamente vietato l’abbandono di animali sul territorio comunale. Chiunque si trovi nella difficoltà di dover gestire una cucciolata, può rivolgersi all’Associazione dopo il naturale svezzamento, poiché è molto più semplice porre in adozione dei cuccioli già svezzati che non doverli salvare dall’abbandono in strada, allattandoli e curandoli. In questi casi viene, però, richiesto al privato di procedere on la sterilizzazione del gatto di proprietà;
  • è vietato maltrattare i gatti che vivono in libertà e chiunque non permetta il regolare approvvigionamento dei gatti o allontani gli stessi dal loro territorio è passibile di denuncia. Le colonie feline sono tutelate e protette dalla legge;
  • in caso di gatto randagio “incidentato” le cure, tramite clinica veterinaria, sono a carico dell’asl, per cui chi incappa in tale situazione non deve voltarsi dall’altra parte, ma rivolgersi ad un veterinario di zona;
  • l’Associazione è disponibile a collaborare con i cittadini, fornendo loro consigli, gabbie-trappola, e quanto altro nelle proprie possibilità, allo scopo di continuare a mantenere lo standard ad oggi raggiunto su Borgo San Lorenzo;
  • la normativa di riferimento in materia di tutela degli animali è la L. 14/08/1991 n 281 e la LR 20/10/2009 n. 59, i trasgressori sono soggetti a sanzioni e denunce.

Si segnala poi che l’Associazione “Diamoci una zampa” cerca urgentemente volontari per il servizio di cui si occupa a Borgo San Lorenzo. Gli interessati possono contattare l’Associazione tramite il QRcode inserito nell’immagine allegata.

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