Chi è il miglior pilota di MotoGP di tutti i tempi - okmugello.it © N. c.
Il nono titolo mondiale di Marc Marquez ha riaperto il dibattito: chi è il più grande pilota di MotoGP di tutti i tempi? Un tema che spesso ha causato il prurito dei tifosi, soprattutto di quelli più schierati. Il nome di Valentino Rossi è ancora vivissimo nel duello con lo spagnolo, appaiato con lo spagnolo a nove titoli nel Motomondiale. Un qualcosa da tenere bene a mente quando ci si sfida al bar o nei salotti televisi a colpi di sentenze, ma che ancora oggi divide le fazioni di ambedue i tifosi.
Poco importa, però, c’è chi è sicuro di essere il più grande pilota di MotoGP di tutti i tempi, al di sopra sia di Marc Marquez che di Valentino Rossi. E lo rivela nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni di AS uno dei principali sportivi italiani all-time. Chi? Giacomo Agostini, leggenda delle due ruote e tra i primissimi a stracciare qualsiasi record nelle competizioni motociclistiche.
“Né Marquez e né Rossi, sono io il migliore della storia!”: esordisce così il leggendario pilota, che poi aggiunge: “Se lo chiedi a Marquez o se lo chiedi a Rossi ti diranno lo stesso”. Parole chiare, che in parte hanno spiazzato i tifosi di ambedue le fazioni.
“Sono io il migliore di sempre”: Agostini liquida così Marquez e Rossi
Lo storico pilota di MV Agusta ha proseguito: “Posso dirlo con certezza. Nello sport come nella vita contano i voti a fine anno, proprio come quando vai a scuola. I miei raccontano ben 15 mondiali, 18 campionati italiani, 313 vittorie, 123 GP riconosciuti dalla FIM e 10 Tourist Trophy. Quando anche Marquez e Rossi raggiungeranno questi numeri, fatemelo sapere…”.
Un qualcosa che però deve fare i conti con la visione di Dorna e Liberty Media, che conterebbe come Mondiali solo i titoli vinti nella classe regina. E in quel caso, Agostini sarebbe solo a quota 8, mentre Marquez e Rossi a quota 7.
Poi Agostini si è spostato così sul valore dei due piloti: “Marquez è un vincente, ora è anche più equilibrato. L’esperienza ha abbassato il suo livello di rischio durante la gara. Poi è una persona squisita, ne invidio l’aggressività. Mi preoccupa che potrebbe chiudere la carriera con un numero di Mondiali molto alto.
Più divisivo, invece, su Valentino Rossi: “Non si è mai spinto oltre il limite, pur facendo cose incredibili. Non aveva bisogno di dare oltre il 100%. Di lui non invidio niente, siamo piloti simili per tecniche e capacità”.
