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Scegli il colore giusto: Alia Multiutility Toscana lancia la nuova campagna per la raccolta differenziata e la sostenibilità ambientale

La nuova campagna di Alia per informare e sensibilizzare i cittadini. Coinvolgerà 1,5 milioni di utenti in 58 Comuni toscani

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alia alia © alia
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Blu, giallo, verde. ‘Non restare imballato! Scegli il colore giusto’ è la nuova campagna di informazione, comunicazione e sensibilizzazione di Alia Multiutility Toscana che punta sulla facilità di associazione con i colori dei contenitori dedicati alla raccolta di carta, vetro, plastica e metalli per fare breccia nella memoria dei suoi utenti.

L’esigenza è quella di diffondere, fra i cittadini dei 58 Comuni serviti, informazioni e buone pratiche sulla corretta raccolta differenziata, sul valore del riciclo dei materiali da imballaggio, sulla sostenibilità ambientale e sull’economia circolare, facendoli sentire protagonisti attivi del cambiamento. Sostenibilità ed economia circolare diventano così temi sui quali richiamare i circa 1,5 milioni di abitanti delle tre province di Firenze, Pistoia e Prato (829mila utenze fra domestiche e non domestiche) con indicazioni di facile e immediata comprensione, per favorire un nuovo senso di consapevolezza e responsabilità. 

A ogni imballaggio corrisponde un giusto colore del contenitore: nel blu si conferiscono plastica e metallo, nel verde il vetro, nel giallo la carta.  Attorno a questo semplice paradigma ruotano tutti i materiali informativi prodotti a supporto della campagna di Alia: videoclip di animazione in motion graphic, locandine e flyer, banner e slider per web, che verranno diffusi tramite i canali social dell’azienda e sui tradizionali organi di informazione locali (carta stampata, radio, tv e siti internet), oltreché affissi nei territori serviti.

La campagna di comunicazione è finalizzata a informare i cittadini sui vantaggi del riuso e del riciclo dei materiali da imballaggio, contribuire a incrementare, anche in termini di qualità, la raccolta differenziata, accrescere e consolidare la conoscenza sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare, promuovere comportamenti virtuosi e buone pratiche, diffondere messaggi tesi a potenziare la riduzione della produzione dei rifiuti indifferenziati e a diminuire le frazioni estranee all’interno dei canali di raccolta. 

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