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Il commercio che riparte: dall’online ai negozi, la situazione in Toscana

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Commercio toscana Commercio toscana © n.c
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La situazione attuale ha inevitabilmente condizionato il mondo intero, dalle famiglie fino ad arrivare alle aziende, causando ingenti danni e rallentamenti all’economia. È chiaro che i mesi più difficili, almeno per quanto riguarda l’impatto immediato, sono quasi alle spalle.

Dopo un marzo e un aprile piuttosto complicati, ora con la fase 2 le attività stanno ripartendo, piano piano, una dopo l’altra. Però, nel mentre, in questi mesi si è affermata una tendenza destinata ad accompagnare la riapertura dei negozi fisici: l’online.

L’Italia che riparte: ecco i dati post lockdown

La Penisola riparte e con lei anche l’economia, sebbene le tendenze post lockdown abbiano fatto emergere alcune considerazioni interessanti. Ci sono infatti dei settori merceologici che salgono, e altri che scendono, come effetto diretto del cambiamento delle abitudini.

Uno dei comparti che è passato “dalle stelle alle stalle” è stato quello alimentare: grande protagonista durante la chiusura, ultimamente ha visto ridurre notevolmente il proprio giro d’affari. Facile capirne il perché: moltissime famiglie hanno già fatto scorta di cibo, quindi ora c’è poca esigenza da questo punto di vista.

Poi occorre parlare anche del web, con l’online che oramai è diventato parte integrante delle abitudini di tutti, e che con tutta probabilità resterà tale. Molte imprese hanno integrato questa nuova modalità di acquisto telematica in una sorta di corsa contro il tempo. Nel prossimo futuro, comunque, l’ecommerce è sicuramente destinato a restare tra le abitudini di molti consumatori.

Oggi dunque le aziende possono sfruttare la tecnologia e i nuovi spazi commerciali messi a disposizione dalla rete internet, così da potenziare il proprio business. Sul web, inoltre, è possibile trovare alcuni servizi molto utili per fare affari in sicurezza come ad esempio Icribis che consente di richiedere una visura camerale online, così da valutare eventuali aziende partner e nuove occasioni di collaborazioni.

I dati testimoniano una crescita straordinaria degli acquisti online, infatti, con i consumi aumentati del 300% nel giro di pochi mesi, e con un aumento di acquirenti pari a +2 milioni di unità. Oltre al cibo, ci sono altri settori che hanno registrato un boom da record, come quello dei prodotti per animali domestici, la cura della casa e della persona.

La situazione in Toscana e i primi segnali di ripresa

Riparte anche la Toscana, con il 90% dei negozi che ha nuovamente alzato la saracinesca. La ripartenza è finalmente avviata, anche se servirà del tempo per entrare a pieno regime.

Gli esercizi pubblici stanno infatti faticando con le riaperture, come nel caso dei bar e dei ristoranti. Attualmente si stima che solo il 75% di queste attività riaprirà i battenti entro maggio o giugno: il restante 25% rimarrà chiuso, soprattutto per l’impossibilità di adeguarsi alle misure di sicurezza imposte da stato e regione.

Stando ad Unioncamere un altro settore in grande ripresa è quello relativo ai servizi, anche per via della recessione, che sta allentando la sua presa. Purtroppo ci sono notizie poco positive in merito al mercato del lavoro e il settore del credito, con il comparto delle vendite al dettaglio che ancora barcolla. Però le prospettive sono incoraggianti, seppur timide.

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