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30 dicembre 1943. Anniversario del bombardamento di Borgo. La cerimonia

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Il bombardamento Il bombardamento © Archivio Aldo Giovannini
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Giovedi prossimo 30 dicembre 2021, Borgo San Lorenzo commemora come è ormai tradizione dal lontano 1946, l’anniversario del tremendo bombardamento aereo del 30 dicembre 1943, quando nel tentativo di  colpire i viadotti della linea Faentina, un grappolo di bombe colpì alcune strade causando la morte di 109 persone, famiglie intere, rimaste sotto le macerie. Una tragedia.

La cerimonia, dopo il suono del campanone alle 12,30,  con le ristrettezze dovute al Covid 19, inizierà alle ore 16 con la celebrazione della Santa Messa all’interno della Pieve di San Lorenzo, quindi alle ore 17 si formerà un corteo ristretto, composto dalle autorità  civili, amministrative e militari, per deporre una corona d’alloro al Monumento alle Vittime Civili in piazza del poggio e successivamente al Cippo di via Giotto Ulivi angolo con il viale IV Novembre, quindi corteo si scioglierà davanti al palazzo municipale.

La sera alle ore 21.00, l’Associazione culturale Camerata de’ Bardi, anche Scuola comunale di Musica di Borgo San Lorenzo ‘Marco da Galliano’, inaugura la sua 9ª Stagione Lirico-Sinfonica, nella Pieve di San Lorenzo. Il concerto lirico-sinfonico vedrà l’Orchestra Camerata de’ Bardi accompagnare la voce del soprano solista Sumiko Okawa e degli strumenti solisti delle sorelle Sabrina e Roberta Malavolti Landi al clarinetto e al violino, sotto la direzione del M° Gabriele Centorbi, violinista, compositore e direttore d’orchestra, recentemente molto apprezzato nel concerto sanpierino per la ricollocazione del Crocefisso restaurato nella Pieve. Il concerto lirico-sinfonico, che gode del patrocinio del Comune e del contributo dell’ammininistrazione borghigiana, della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo, del Banco Fiorentino, del “B&B Il Giardinetto” di Scarperia e della collaborazione dell’Unità Pastorale di Borgo San Lorenzo, si inserisce nel più ampio calendario di eventi della giornata istituzionale in memoria delle vittime del bombardamento del 1943.

Il programma prevede l’esecuzione di due celebri pagine del compositore tedesco Johann Sebastian Bach: l’Aria sulla quarta corda dalla Suite n. 3 in Re Maggiore BWV 1068 – nota al grande pubblico per esser la sigla della trasmissione televisiva Quark di Piero Angela – e il Jesus bleibet meine freude [Gesù rimane la mia gioia] dalla Cantata ‘Herz und Mund und Tat und Leben’ BWV 147 [Cuore e Bocca e Azione e Vita]. Dalla Germania all’Austria con l’esecuzione del sublime Adagio dal Concerto per clarinetto e orchestra in La Maggiore K 622 di Wolfgang Amadeus Mozart e alla Francia di George Bizet con l’Agnus Dei per baritono e orchestra dalla Suite n. 2 ‘L’Arlésienne’. La Serenata D889 di Franz Schubert, tratta dal malinconico ‘Schwanengesang’ [Il canto del Cigno] e la Pavane op. 50 in Fa diesis minore di Gabriel Fauré anticipano l’esecuzione del Requiem SC 76 del compositore lucchese Giacomo Puccini, scritto in un sol giorno, su commissione dell’editore Giulio Ricordi, in memoria di Giuseppe Verdi ed eseguito nel giorno della morte del Cigno di Busseto, il 27 gennaio 1905, a Milano. Tutta la cittadinanza e i  congiunti delle vittime civili sono gentilmente invitati. 

Foto 1: Il bombardamento aereo su Borgo San Lorenzo il giovedi del 30 dicembre 1943 alle ore 12,25.

Foto 2: Particolare di via don Minzoni  

Foto 3: Quel che restò delle Fornaci Chini;  la piccola ciminiera.   

Foto 4: La locandina del concerto  “In Memoriam”

(Archivio A.Giovannini)

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