Oggi (venerdì 7 maggio) abbiamo pubblicato un articolo a firma di Alfredo Altieri, nel quale il giornalista si chiedeva che fine avesse fatto (dopo cinque anni dalla scoperta) la preziosa stele etrusca rinvenuta negli scavi di Poggio Colla (Vicchio). Ora, grazie ad Andrea Santoni (Ispettore onorario per la tutela dei Beni Archeologici del Comune di Vicchio) siamo in grado di chiarire la questione:
"La stele - ci scrive - è attualmente nella disponibilità della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della città Metropolitana di Firenze a cui spetta la conservazione dei beni rinvenuti a Poggio Colla".
In particolare, si apprende, la stele sarebbe stata sottoposta a interventi di restauro e conservazione. Non siamo in grado di dire al momento se tali interventi possano considerarsi conclusi o ancora in corso. Possiamo comunque rassicurare quei lettori che, come il giornalista, si erano preoccupati per non aver più sentito parlare della stele per lunghi anni. Meglio così.