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Ecco cosa si può fare dal 4 maggio con le specifiche per il comune di Firenze

Ecco cosa si può fare dal 4 maggio con le specifiche per il comune di Firenze

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Facciamo un po' di chiarezza sul nuovo Dpcm del 26 aprile 2020 che da lunedì 4 maggio permette all'Italia dopo quasi due mesi di quarantena di passare alla fase 2.

Brevemente facciamo un po' di chiarezza

CHI POTREMO VISITARE
Sarà possibile fare visita
ai propri congiunti che vivono nella stessa Regione
Chi sono i congiunti? I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). Non sono da considerarsi congiunti gli amici.

PRESIDI DI SICUREZZA
Obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali)


PARCHI E GIARDINI
Riaprono parchi e giardini pubblici
nel rispetto delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti (i sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito).
L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito, condizionato però al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Non possono essere utilizzate le aree attrezzate per il gioco dei bambini che, ai sensi del nuovo d.P.C.M., restano chiuse.
Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto.

ATTIVITA' FISICA E MOTORIA
Si può effettuare l'attività motoria e sportiva, individualmente, anche distanti da casa.
E' quindi giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria.

FUNERALI E CIMITERI
Sarà possibile celebrare funerali
ma con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive e possibilmente all’aperto.
Riaprono i cimiteri. E' consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento.

BAR, RISTORANTI E SIMILI
Sarà consentita la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili
, che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa.

L'AUTOCERTIFICAZIONE
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità
(spesa, giornali, farmacia, beni necessari per la vita quotidiana o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto.
Resta l'autocertificazione per giustificare uno dei motivi ammessi in caso di eventuali controlli. Se si va a lavori anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
Rimane il divieto generale di assembramento e l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.

SPOSTAMENTI
Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrà rientrarvi
anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse.
Una volta che si sia fatto rientro presso il domicilio/abitazione/residenza è possibile spostarsi nuovamente al di fuori della Regione di domicilio/abitazione/residenza raggiunta esclusivamente nei casi in cui ricorrano comprovate esigenze lavorative o assoluta urgenza o motivi di salute. Pertanto, una volta che si sia fatto rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento più sopra indicati.

USO BICICLETTA
Si può utilizzare la bicicletta per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale.

SPOSTAMENTI ESTERO
Per gli spostamenti da e per l'estero le informazioni relative si possono consultare sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

AGRICOLTURA
È consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole o forestali adibite alle produzioni per autoconsumo, compreso il taglio della legna da ardere sempre per autoconsumo

UNIVERSITA'
Si possono tenere le sessioni d’esame e le sedute di laurea
a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione.
Nel caso in cui non possa essere assicurata l’adozione di tali misure, ovvero in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti, si potrà ricorrere alle modalità a distanza, nel qual caso dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la prescritta pubblicità.

Per tutte le domande: http://www.governo.it/it/faq-fasedue

E COSA SUCCEDE A FIRENZE DI DIVERSO

RISTORANTI, BAR, GELATERIE, ETC...
Prosegue la possibilità per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande come ristoranti, bar, gelaterie, gastronomie, la possibilità di effettuare la vendita da asporto, così come previsto dall’ordinanza regionale numero 41 del 22 aprile.
Tuttavia dal giorno 4 maggio sarà possibile effettuare la vendita da asporto anche senza prenotazione on line o telefonica che pure resta fortemente raccomandata, in modo da garantire che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano di regola per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno e di consentire di regola la presenza nel locale di un cliente alla volta e per il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce.
A carico del titolare dell’esercizio resta il dovere di accogliere all’interno della struttura di vendita una persona alla volta e premunirsi che gli altri fruitori attendano fuori nel rispetto delle distanze l’uno dall’altro di un metro.

CIMITERI, GIORNI E ORARI
Da lunedì saranno aperti i cimiteri comunali di Trespiano, Rifredi, Brozzi, Santa Lucia, San Felice, Settignano, San Miniato, Peretola, Ugnano, Mantignano, Sollicciano, Careggi, Monteripaldi e del Pino.
I fiorentini potranno tornare a far visita alle tombe e ai loculi che si trovano in questi cimiteri il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8 alle 18. Saranno chiusi il martedì, il giovedì, la domenica e i giorni festivi.
Per motivi di sicurezza saranno inoltre possibili aperture ritardate o chiusure anticipate.
Le Cappelle del commiato resteranno momentaneamente chiuse per esigenze di sicurezza sanitaria.
Saranno aperti, invece, solo il sabato pomeriggio e su prenotazione, i cimiteri di San Silvestro a Ruffignano, Santa Maria a Marignolle e San Bartolo a Cintoia. Le prenotazioni possono essere effettuate, chiamando il referente dei cimiteri Luca Fioravanti al 3292609806 oppure inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] entro le ore 12 del venerdì precedente la visita. All’interno dei cimiteri comunali sarà obbligatorio il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, l’utilizzo di mascherine per la protezione delle vie respiratorie e di guanti protettivi.
Negli spazi aperti dei cimiteri comunali è consentito ai congiunti di presenziare alle operazioni di sepoltura del caro defunto, con l’eventuale partecipazione di un ministro del culto e fino a un massimo di 15 persone. Anche in questo caso, è obbligatorio indossare mascherine protettive e guanti e mantenere rigorosamente una distanza dalle altre persone di almeno un metro. Inoltre, non sarà consentito l’uso della stessa panchina da parte di più persone. L’accesso agli uffici cimiteriali e ai servizi pubblici presenti all’interno dei cimiteri è consentito nel rispetto dei limiti numerici e delle prescrizioni indicate anche sui cartelli installati all’ingresso dei cimiteri.

ORTI SOCIALI
Da mercoledì prossimo riapriranno gli Orti Sociali del Comune in via del Guarlone - Villa Bracci, via Jahier, via delle Isole (orti Isole nuove - Isole vecchie), via San Bartolo a Cintola, San Lorenzo a Greve, via del Ronco Corto, via Accademia del Cimento, via Dazzi, via Piemonte.
L’apertura avverrà 7 giorni su 7 con orario 8.30-19.30, salvo diverse indicazioni. Sono possibili aperture ritardate o chiusure anticipate disposte dagli uffici comunali per motivi di sicurezza.
L’accesso alle preselle coltivabili sarà consentito solo a giorni alterni, seguendo l’alternanza del numero di concessione: i titolari di concessione con numeri dispari potranno accedere nei giorni dispari, mentre i titolari di concessioni con numero pari i giorni pari.
Per gli orti urbani che si trovano nei siti più grandi (per sito si intende l’appezzamento di terreno all’interno del quale sono stati realizzati più orti) di via del Guarlone nel Quartiere 2 e in via delle Isole nel Quartiere 4 è previsto anche il doppio turno di accesso, mattutino e pomeridiano, per evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra.
Poiché il D.P.C.M. del 26 aprile scorso raccomanda alle persone anziane di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora se non nei casi di stretta necessità, è consigliabile che il titolare della concessione dell’orto deleghi le pratiche colturali a un congiunto o comunque a una persona di fiducia.
L’accesso all’orto è comunque consentito una sola volta al giorno e a una sola persona per ciascuna concessione, nel rispetto delle seguenti regole di comportamento: divieto di sostare nelle parti comuni e di passaggio (è vietata ogni forma di assembramento di persone, all’interno e in prossimità degli orti); rispetto delle distanze interpersonali anche nella coltivazione dell’orto; obbligo di indossare sempre le mascherine e di utilizzare guanti monouso. Inoltre, sarà proibito utilizzare attrezzi non personali e riporre gli attrezzi in manufatti/contenitori fuori dal proprio appezzamento. Rimangono temporaneamente chiusi i servizi igienici, fino all’installazione di apposite misure di igienizzazione a ogni uso che ne viene fatto. I controlli sul rispetto delle regole per l’accesso agli orti saranno effettuati dai referenti degli orti sociali e dai dipendenti comunali.





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