x
OK!Mugello

Sanità in Mugello, Fratelli d’Italia al fianco della CISL: “La Regione non può voltare le spalle a migliaia di cittadini”

Il partito denuncia il rischio di chiusura del servizio di Diabetologia dell’Ospedale del Mugello e chiede un intervento urgente della Regione Toscana.

  • 199
gli ambienti della Medicina D dell’ospedale Santa Maria Annunziata gli ambienti della Medicina D dell’ospedale Santa Maria Annunziata © Asl Toscana centro
Font +:
Stampa Commenta

Fratelli d’Italia – con le sezioni territoriali di Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero a Sieve – esprime pieno sostegno alla denuncia sollevata dalla CISL sulla gravissima situazione in cui versa il servizio di Diabetologia dell’Ospedale del Mugello. Una realtà che, se non affrontata con urgenza e responsabilità, rischia di trasformarsi in un disastro annunciato per la salute pubblica di un intero comprensorio.

Il progressivo smantellamento del servizio, culminato con l’ormai imminente cessazione dell’unico medico rimasto in servizio, rappresenta un colpo durissimo per oltre 3.500 pazienti cronici, costretti oggi a spostarsi anche per decine di chilometri verso Firenze per prestazioni basilari come visite di controllo o certificazioni.

“Non si può parlare di sanità di prossimità e poi lasciare un territorio montano e periferico come il Mugello senza un servizio essenziale per la gestione di una patologia cronica come il diabete. Questo non è un semplice disservizio: è l’ennesima dimostrazione di come la Regione Toscana stia abbandonando i cittadini più fragili e i territori più decentrati” – dichiarano i portavoce locali di Fratelli d’Italia.

A preoccupare è anche la costante riduzione del personale infermieristico e di supporto, che contribuisce a rendere il servizio insostenibile, oltre ad alimentare un pericoloso ricorso alla sanità privata, con gravi ripercussioni in termini di equità e accesso alle cure. 

  • Fratelli d’Italia condivide e rilancia le richieste avanzate dalla CISL, ribadendo l’urgenza di:
  • Ripristinare con immediatezza il personale medico e infermieristico necessario;
  • Fornire garanzie certe e trasparenti sul futuro del servizio diabetologico;
  • Tutelare e rafforzare il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, che deve continuare ad essere punto di riferimento per tutto il territorio mugellano.

“I cittadini del Mugello non possono e non devono diventare pazienti di serie B. Chiediamo che la Regione Toscana smetta di guardare dall’altra parte e intervenga immediatamente per restituire dignità, funzionalità e giustizia al sistema sanitario locale” – concludono i rappresentanti del partito. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare, a sostenere le battaglie del territorio e a difendere il diritto alla salute pubblica, equa e accessibile per tutti, senza distinzioni tra città e montagna, tra centro e periferia.

Lascia un commento
stai rispondendo a