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Rimossi 14 veicoli e tonnellate di rifiuti abbandonati nel parcheggio di via dei Gelsi a Calenzano

Altri 2 furgoni sono stati rintracciati e rimossi direttamente dalla Polizia Locale...

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Il parcheggio di Calenzano Il parcheggio di Calenzano © nn
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Il parcheggio di via dei Gelsi, a Calenzano, è tornato finalmente libero dai mezzi abbandonati e dai rifiuti che da tempo ne deturpavano l’immagine e ne ostacolavano l’utilizzo. Si è conclusa nei giorni scorsi un’operazione di bonifica e rimozione che ha richiesto un lavoro intenso e coordinato tra Polizia Locale, ufficio di igiene urbana e la società Alia Servizi Ambientali, incaricata del recupero dei veicoli privi di proprietà certa. L’intervento, che ha avuto inizio dopo una serie di segnalazioni da parte dei residenti e di chi utilizza abitualmente l’area di sosta, ha permesso di rimuovere 14 veicoli complessivamente.

Il dato più significativo riguarda il fatto che 8 di questi mezzi, tra furgoni e automobili, risultavano intestati ad imprese in fallimento o in liquidazione. In questi casi, gli uffici comunali hanno dovuto avviare una complessa attività di ricerca e contatto con i curatori fallimentari per ottenere l’autorizzazione alla rimozione e procedere con le demolizioni previste dalla normativa.

Altri 2 furgoni sono stati rintracciati e rimossi direttamente dalla Polizia Locale, che è riuscita a risalire ai proprietari. Questi ultimi sono stati sanzionati come previsto dai regolamenti comunali e dal Codice della strada, per l’abbandono di veicoli su suolo pubblico. La parte più problematica dell’intervento ha riguardato i 4 furgoni privi di targa e di numero di telaio, circostanza che ne ha reso impossibile l’identificazione. Questi mezzi sono stati recuperati e smaltiti da Alia, in base al servizio convenzionato con il Comune di Calenzano.

Non si è trattato soltanto di un’operazione di sgombero dei veicoli: all’interno di alcuni furgoni erano presenti grandi quantità di materiali e rifiuti di vario genere, in alcuni casi perfino residui di lavorazioni industriali e imballaggi. L’ufficio di igiene urbana, supportato dagli ispettori ambientali, ha effettuato un’attenta ispezione dei contenuti per valutare la tipologia dei rifiuti e indirizzarli verso il corretto smaltimento. Una parte del materiale è stata classificata come rifiuto indifferenziato, mentre in altri casi si è reso necessario il conferimento presso centri specializzati.

L’assessore alla Polizia Locale, Marco Venturini, ha spiegato che la gestione di casi simili comporta un iter amministrativo complesso e prolungato. "Si è trattato di un lavoro articolato, che ha richiesto tempo e attenzione – ha sottolineato Venturini – perché oltre al recupero fisico dei mezzi, abbiamo dovuto attivarci per identificare i proprietari, interfacciarci con i curatori delle procedure fallimentari e predisporre tutte le pratiche necessarie alla demolizione."

Le aree periferiche, come quella di via dei Gelsi, si confermano particolarmente vulnerabili al fenomeno dell’abbandono di veicoli e rifiuti. La loro collocazione lontano dai centri abitati e la presenza di capannoni industriali spesso inutilizzati favoriscono, purtroppo, comportamenti incivili che producono danni ambientali e un senso di degrado diffuso.

Proprio per contrastare questa tendenza, il Comune di Calenzano ha attivato un piano di monitoraggio costante che si avvale di sistemi di videosorveglianza e del lavoro degli ispettori ambientali. Questi ultimi operano sia per raccogliere segnalazioni, sia per effettuare verifiche periodiche sulle aree più esposte all’abbandono illecito di rifiuti e mezzi.

L’amministrazione ha già avviato una riflessione su come prevenire ulteriori accumuli di veicoli nella stessa zona. "Per via dei Gelsi – ha aggiunto l’assessore Venturini – stiamo valutando l’ipotesi di regolamentare gli accessi dei mezzi, prendendo spunto da quanto già realizzato in altre aree comunali come via del Pratignone, dove l’installazione di sistemi di limitazione degli ingressi ha ridotto in modo significativo l’abbandono di rifiuti ingombranti e veicoli fuori uso."

Il fenomeno, purtroppo, non riguarda solo Calenzano, ma interessa in modo trasversale molte realtà urbane e industriali italiane. Gli spazi lasciati incustoditi diventano facilmente ricettacolo di rifiuti di ogni genere e di veicoli che i proprietari, per evitare i costi di demolizione, preferiscono lasciare abbandonati. Un comportamento che genera danni non solo all’ambiente, ma anche alla sicurezza dei cittadini e al decoro urbano.

Con la bonifica completata, il parcheggio di via dei Gelsi è stato restituito alla collettività in condizioni di piena fruibilità. L’operazione si inserisce in una strategia più ampia che l’amministrazione comunale intende portare avanti con determinazione, promuovendo la collaborazione tra uffici, forze di polizia locale e aziende di smaltimento per garantire un controllo capillare del territorio.

Il Comune ha invitato i cittadini a segnalare tempestivamente situazioni di abbandono, ricordando che la partecipazione attiva e la vigilanza diffusa rappresentano strumenti fondamentali per contrastare pratiche incivili e garantire la tutela del patrimonio pubblico. Il lavoro di rimozione ha anche offerto un’occasione per riflettere sull’importanza di rispettare le regole e sulle conseguenze di comportamenti irresponsabili che, oltre a creare degrado, generano costi economici e organizzativi ingenti per la comunità.

Grazie all’intervento congiunto di Polizia Locale, ufficio di igiene urbana e Alia, via dei Gelsi torna dunque a essere un’area sicura, pulita e accessibile, dimostrando come l’impegno costante e la collaborazione istituzionale possano produrre risultati concreti nella lotta all’abbandono illecito.

 

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