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Rignano celebra la street art: il 22 maggio l'inaugurazione del murale alla scuola "Giovanni Papini"

Taglio del nastro alle 17:00 con l’artista Skim. L’opera è frutto della creatività degli studenti e del progetto “Le mura narranti”

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Murale scuola Murale scuola © nc
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Un murale che racconta il mondo con gli occhi dei ragazzi. È questo il risultato del progetto “Le mura narranti”, che giovedì 22 maggio 2025 alle ore 17:00 vedrà il suo momento culminante con l’inaugurazione ufficiale dell’opera artistica realizzata sulla parete esterna della palestra della scuola secondaria "Giovanni Papini". L’autore è Francesco Forconi, in arte Skim, noto street artist fiorentino, che ha guidato gli studenti in un percorso creativo fatto di disegno, confronto e partecipazione attiva.

Il progetto nasce da una proposta della scuola secondaria di Rignano, ed è stato reso possibile grazie alla sinergia tra l’Istituto scolastico, l’Amministrazione comunale e il servizio di Educativa di strada promosso dalla Cooperativa sociale Coop.21, nell’ambito delle attività del progetto “Il Fondo”.

Nel corso dei mesi, i ragazzi sono stati coinvolti in laboratori grafici coordinati dalla cooperativa e seguiti dalla professoressa Chiara Vignudini, docente di arte, che ha accompagnato gli studenti nel processo creativo. L’esperienza ha permesso ai giovani di esprimere la propria visione del mondo attraverso l’arte urbana, sperimentando tecniche e linguaggi nuovi sotto la guida esperta di Skim.

Durante la cerimonia del 22 maggio, che si terrà nel cortile della scuola, sarà proprio l’artista a concludere simbolicamente l’opera insieme ai ragazzi. A seguire, in un gesto dal forte valore simbolico e pedagogico, il murale verrà ufficialmente affidato ai giovani di Rignano, sottolineando il loro ruolo attivo nella creazione e nella custodia di uno spazio pubblico che diventa espressione di comunità.

L’Amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare a questo momento di festa e condivisione. Un’occasione per scoprire da vicino come l’arte urbana possa diventare strumento di dialogo, crescita e appartenenza.

 

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