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Prelievi esternalizzati? Interviene Carlà Campa: 'Misura pensata per le aree marginali'

Il presidente della Società della Salute spiega quale sarebbe a suo avviso la ragione della decisione Asl. E afferma che i prelievi esternalizzati a Borgo sarebbero un'altra questione

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Prelievi sangue Prelievi sangue © Pixabay
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Il presidente della Società della Salute del Mugello, Filippo Carlà Campa, con questa nota inviata in redazione, precisa che l'affiudamento del servizio prelievi riguarderebbe solo, a suo dire, le situazioni marginali, dove non è possibile impiegare un infermiere Asl per effettuare un numero troppo limitato di prelievi. Questa la sua nota in redazione:

Nessuna privatizzazione dei prelievi.
Precisazione del presidente della SdS Mugello Filippo Carlà Campa

La gara di appalto per l' "Aggiudicazione del servizio prelievi domiciliari e ambulatoriali" rappresenta una misura ordinaria, messa in campo per garantire nei prossimi 6 anni servizi efficienti e vicini al cittadino, uguali in tutte le zone della Regione; attraverso una procedura pubblica, trasparente e omogenea, che riguarda tutta la Toscana.

L’obiettivo è quello di garantire un servizio prelievi ugualmente efficiente a tutte le persone, ovunque essa siano residenti (ad esempio, per quanto riguarda il Mugello, anche nelle zone montane). 
Tutto ciò evitando di impegnare un infermiere della ASL per più ore (comprese quelle del viaggio), per effettuare un numero limitato di prelievi presso le sedi più  distanti. 
La pandemia ha fatto emergere la necessità di rafforzare i servizi territoriali, senza però impattare negativamente sulle risorse umane impiegate all'interno degli ospedali. 
L'appalto rappresenta una opportunità importante, e si basa su una stima per eccesso, volta a coprire tutti gli eventuali bisogni e le varie circostanze organizzative, la cui puntuale definizione sarà determinata dagli effettivi bisogni che saranno realmente contrattualizzati in ogni territorio in base alle diverse necessità.
Si sottolinea inoltre che oggetto dell'appalto è il solo servizio di prelievo, la provetta continuerà infatti ad essere processata nel laboratorio aziendale pubblico.
"Una polemica senza ragione - sottolinea il presidente della SdS Mugello Filippo Carlà Campa -. Per i cittadini non cambierà niente". Con questa misura il Servizio sanitario regionale fa fede al suo obiettivo principale: "Quello di garantire alle persone uguale assistenza, anche a chi vive in aree svantaggiate, e anche in caso di emergenze come quella che abbiamo dovuto affrontare in questi ultimi anni", precisa il presidente SdS Mugello Filippo Carlà Campa, aggiungendo: "Le Amministrazioni comunali del territorio e la Società della Salute si confrontano costantemente con Regione e AUSL Centro sui servizi sociosanitari e sono a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento da parte della popolazione e delle forze politiche di opposizione. Ogni proposta è ben accetta, nella consapevolezza che solo con un atteggiamento costruttivo tutto sia davvero migliorabile, nell'interesse di tutti e di ciascuno".

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