Karate © Polisportiva Dicomano
Tre giovani atleti provenienti dalla provincia di Firenze rappresenteranno l’Italia al 37° Campionato Europeo di Karate Tradizionale, in programma dal 31 maggio al 1° giugno 2025 a Nea Moudania, nella regione greca di Halkidiki. Si tratta di Michele Fabbri di Dicomano, Irene Calvelli di Vicchio e Gianni Nardoni di Londa, tutti appartenenti alla Shin Bu-Do Karate ASD, realtà sportiva legata alla Federazione Italiana Karate (FIK).
L’evento, organizzato dalla International Traditional Karate Federation (ITKF) e dalla European Traditional Karate Federation (ETKF), vedrà la partecipazione dei migliori atleti continentali in una disciplina che mantiene viva la tradizione tecnica e filosofica del karate sviluppato a Okinawa e successivamente in Giappone.
Irene Calvelli, recentemente trasferitasi a Vicchio, si è già distinta come campionessa italiana di kata nel 2024. Nel corso del 2025 ha conquistato la medaglia d’oro al Grand Prix Nazionale in Emilia-Romagna, confermandosi una delle giovani promesse del karate tradizionale italiano.
Michele Fabbri e Gianni Nardoni si sono formati nella scuola del compianto Maestro Renzo Speranzi, figura storica del karate a Dicomano, scomparso nel 2022. A raccogliere la sua eredità è stato il Maestro Roberto Bozzolini, che ha proseguito il percorso di crescita tecnica e personale dei suoi allievi, portandoli a eccellere a livello regionale e nazionale.
I tre atleti sono stati recentemente premiati dal Comune di Dicomano per i risultati ottenuti nella stagione agonistica 2024-2025. In quella stessa occasione, il Maestro Bozzolini ha annunciato con orgoglio la loro convocazione al Campionato Europeo in Grecia, dove saranno accompagnati da due nomi di rilievo del karate italiano: il Maestro Michele Romano e la Maestra Daniela De Pretto.
Il karate insegnato alla Shin Bu-Do è radicato nella disciplina tradizionale, con un forte accento sulla crescita interiore, l’autocontrollo e la perseveranza, valori fondamentali che vanno oltre la semplice dimensione competitiva. In questo spirito, la partecipazione al torneo europeo rappresenta per Michele, Irene e Gianni non solo una sfida sportiva, ma anche una tappa importante nel loro percorso personale e marziale.
La comunità locale e il movimento sportivo li sostengono con orgoglio, riconoscendo il valore del loro impegno e l’onore di rappresentare l’Italia in un contesto internazionale.
