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La lastra in pietra della CR Firenze

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L’amico Marco Giorgi, titolare di uno dei più rinomati uffici commerciali e amministrativi in piazza Dante a Borgo San Lorenzo, con sede in una palazzina liberty, ci ricordava che durante alcuni lavori di ripristino e di restauro dei locali, in un vecchio sgabuzzino sotterraneo è venuta alla luce una pesante lapide in pietra serena con la dicitura “Cassa di Risparmio di Firenze”, con tanto di stemma raffigurante “San Giovannino”, secolare emblema del vecchio Istituto di Credito fiorentino, ormai inglobato da alcuni anni da Banca Intesa San Paolo.

Messosi in contatto con la DG della Fondazione CR Firenze, l’amico Marco ha voluto che questo cimelio venisse custodito e conservato nel Museo fiorentino della stessa Fondazione.

Per una parentesi storica, ricordiamo che questa palazzina, prima dell’acquisizione da parte del dott. Marco Giorgi, è stata l’abitazione e ambulatorio medico, per molti anni, del dott. Bruno Cesarini, ma ancor più anticamente fu la prima sede dell’Agenzia di Borgo San Lorenzo della Cassa di Risparmio di Firenze, (era direttore Raffaello Cambi) inaugurata e aperta il 19 marzo del 1899, durante la festività di San Giuseppe.

Quindi, la settimana scorsa è giunto a Borgo San Lorenzo per prelevarla il dott. Emanuele Barletti (carissimo collega per tanti anni, che ha voluto la nostra presenza - ndr), funzionario della fondazione CR, per nome e conto del Direttore Generale dott. Gabriele Gori. Accolto dall’amico Giorgi, e con non poca fatica (mamma mia com’era pesante!), la lapide in pietra serena ha preso la strada per il Museo fiorentino della Fondazione.

Visto che con il dott. Barletti, abbiamo realizzato la storia di tutte le Agenzie della CR Firenze del Mugello e Alto Mugello in un grosso tomo edito del 1999, in occasione del 170° anniversario della fondazione di CR Firenze, ricordiamo brevemente che nel 1954 l’Agenzia dell’Istituto di Credito fu trasferito nella nuova sede in via Pananti, (era Direttore Raffaello Lapucci) per poi trasferirsi nuovamente nel 1995 nella sede di piazza Martiri della Libertà (diversi direttori fra cui Giuseppe Bacci) e infine, dopo l’accorpamento con Banca Intesa nell’attuale sede di via I° Maggio. Piccole storie di altri tempi.

 

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