Guardia di Finanza © N. C.
FIRENZE, 28 ottobre 2025 – Un’operazione della Guardia di Finanza di Firenze ha portato al sequestro di oltre 3.200 borse di lusso contraffatte, infliggendo un duro colpo al mercato del falso e riaffermando l’impegno delle Fiamme Gialle nella tutela del “made in Italy” e dell’economia legale. L’intervento, condotto dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Firenze, si inserisce in un piano d’azione strutturato basato su analisi di rischio mirate e controlli economico-finanziari diffusi sul territorio.
Le indagini hanno consentito di individuare un punto vendita alle porte di Firenze, gestito da un cittadino straniero, che commercializzava accessori di moda apparentemente regolari ma in realtà falsificati. Durante l’ispezione, i militari hanno scoperto 210 borse con marchi di prestigiose maison internazionali, risultate contraffatte. L’approfondimento investigativo ha permesso di risalire alla fonte di approvvigionamento: una pelletteria situata nella periferia fiorentina, anch’essa gestita da un cittadino straniero, dove sono state rinvenute e sequestrate ulteriori 3.000 borse prodotte con tecniche di falsificazione sofisticate.
Entrambi i responsabili – il commerciante al dettaglio e il fornitore – sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione degli articoli 473 e 648 del Codice Penale (contraffazione e ricettazione). Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’estensione della rete di distribuzione e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.
L’operazione rappresenta un nuovo successo nella lotta alla contraffazione, fenomeno che danneggia le imprese oneste, altera le regole del mercato e sottrae ingenti risorse fiscali all’Erario. Con questo intervento, la Guardia di Finanza ribadisce il proprio ruolo di presidio a tutela della legalità economica e della qualità produttiva che contraddistingue il tessuto manifatturiero toscano e nazionale.


