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"Firenze per il turismo o per chi la abita?" si discute della città sostenibile con il sindaco Nardella

A Sant’Orsola alle ore 18.

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Incontro col sindaco Incontro col sindaco © ufficio stampa Chiarello Puliti & Partners
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 La città può essere un luogo al tempo stesso accogliente e inclusivo per chi la visita ed efficiente e rispettoso per chi la abita? 

Sarà questa la domanda al centro della tavola rotonda “La città sostenibile” in programma domani, venerdì 15 settembre alle 18.00 all’interno dell’ex monastero di Sant’Orsola, nell’ambito del festival “Le Case: mondi possibili” a cura di Murmuris in collaborazione con Museo Sant’Orsola.

È quotidiano l'allarme dei residenti che si sentono espropriati di tempi e spazi di vita in favore di un turismo sempre meno attento: un pericolo particolarmente presente nell’area del centro storico e in un quartiere come quello di San Lorenzo, che già sta pagando il costo di scelte globali non sempre assennate.

Tra i partecipanti al dibattito il sindaco di Firenze Dario Nardella, lo scrittore Sacha Naspini, la responsabile del futuro Museo Sant’Orsola Morgane Lucquet Laforgue e l’architetto Silvia Moretti di Fondazione Architetti Firenze, oltre all’attrice Francesca Sarteanesi, al dirigente ITT Marco Polo Ludovico ArteIsabella Mancini di Nosotras Onlus e Loredana Antonelli di Collettivo Ada. “Le Case: mondi possibili” fa parte del cartellone di Estate Fiorentina con il contributo di Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione di Rat-Residenze Artistiche Toscane (prenotazione obbligatoria su Eventbrite, info: www.murmuris.it).

“Nell’ambito di un’iniziativa mirata a restituire ai cittadini una parte di centro storico non può mancare una riflessione sulla città come luogo prima di tutto a disposizione di chi lo abita, in un momento in cui il concetto di overtourism e il calo dei residenti in favore di un turismo vorace e massificato sono all’ordine del giorno”, spiegano gli organizzatori.
E continuano: “L'ex Convento di Sant'Orsola è simbolo di una rinascita straordinaria e di una sfida vinta da questa città e dalla sua amministrazione. Proprio in questo spazio vogliamo interrogarci sulla possibilità di immaginare un futuro aperto e sostenibile in equilibrio tra conservazione del patrimonio artistico e vivibilità. Murmuris è convinta che solo la cultura possa essere veicolo di questa metamorfosi, sentinella rigorosa delle esigenze della comunità locale e globale, veicolo di sviluppo sostenibile, accessibile, inclusivo e positivo”.

Al dibattito seguirà, alle ore 21.00, la lettura scenica “Le Case del malcontento”: lavoro itinerante nato in collaborazione Sacha Naspini che porta in scena l’omonimo romanzo dello scrittore maremmano edito da e/o. Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri, Roberto Gioffré e Francesco ManciniMarisa Boschi e Matteo Berti, con la voce di Monica Benvenuti sono gli abitanti de Le Case, un borgo millenario nell’entroterra toscano. Un paese come tanti, un microcosmo di personaggi che sembrano essere lì da sempre e per sempre e che ci somigliano, ma al contempo sono così lontani e universali. Murmuris e Attodue presentano una nuova tappa di quest’opera in via di costruzionein avvicinamento allo spettacolo vero e proprio che debutterà nel marzo del 2024. La storia di un pugno di case dove ognuno è dato in pasto al proprio destino, con i suoi sprechi, le aspettative bruciate, le passioni, i giochi d’amore e di morte. Nessuno si salva e nessuno è innocente tra gli abitanti di questo sprone di roccia che ricorda il cono dell’Inferno dantesco al contrario. E gli attoniti spettatori possono solo restare sgomenti davanti a queste vite che si mostrano nella loro oscenità e che si fanno metafora della nostra parte più oscura.

INFO
T.
 329 9160071
M. [email protected]
W. www.murmuris.it

INGRESSO GRATUITO, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE
https://www.eventbrite.com/cc/le-case-mondi-possibili-2562149
Posti limitati, ingresso da via Panicale

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