Un momento dell'evento © Comune di Fiesole
Il Comune di Fiesole ha ufficialmente inviato al Ministero della Cultura il dossier di candidatura per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028, rispettando la scadenza fissata al 25 settembre. L’invio, avvenuto mercoledì 24 settembre per mano del sindaco, rappresenta il culmine di un percorso progettuale durato sei mesi e caratterizzato da una partecipazione ampia e articolata, con oltre 600 cittadini coinvolti in otto incontri pubblici e la collaborazione di più di 400 partner tra istituzioni, associazioni e realtà imprenditoriali locali.
Il dossier, intitolato “Dialoghi tra terra e cielo” e curato scientificamente da Paolo Verri, pone al centro il tema del dialogo nelle sue molteplici forme: tra culture, generazioni, arti, memoria e natura. La proposta mira a trasformare Fiesole in un laboratorio di cultura condivisa, valorizzando il patrimonio storico, artistico e naturale della città e promuovendo coesione e crescita sociale. Il progetto si articola in otto capitoli tematici e comprende complessivamente 66 iniziative culturali, frutto della collaborazione tra comunità, enti e operatori locali.
Nei prossimi mesi la città darà vita a una serie di eventi, mostre e incontri tematici legati al dossier. La giuria ministeriale selezionerà entro il 18 dicembre le dieci città finaliste tra le 25 candidate, che saranno poi invitate a un’audizione pubblica entro il 12 marzo 2026. La proclamazione della Capitale Italiana della Cultura 2028 è prevista per il 27 marzo 2026. Il dossier è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Fiesole.


