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Ferrovie, ritardi sulla linea Firenze - Arezzo: i Comuni del Valdarno fiorentino incontrano i pendolari, ecco quando

Figline e Incisa, Reggello e Rignano sull’Arno incontrano pendolari e rappresentanti del Comitato Pendolari Valdarno. Intanto, partono i rimborsi per novembre

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Treno Trenitalia Treno Trenitalia © VisualHunt
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Si terrà venerdì 12 gennaio alle ore 21, presso la sala consiliare del municipio di Figline in piazza IV Novembre, l’assemblea pubblica sui disagi legati alla linea ferroviaria Firenze-Arezzo.

Nell’occasione, le Amministrazioni comunali di Figline e Incisa Valdarno, Reggello e Rignano sull’Arno incontreranno i rappresentanti del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima e, in generale, tutti i pendolari del Valdarno che vorranno partecipare al confronto, il quale sarà propedeutico in vista dell'aggiornamento del tavolo tecnico tra i tre Comuni, Regione Toscana, RFI e Trenitalia previsto entro questo mese.

L’obbiettivo dell’assemblea sarà quello di individuare direttamente con i pendolari, alla luce delle loro esperienze quotidiane e quindi in maniera ancora più dettagliata, sia le criticità che le possibili proposte da portare all’attenzione dei referenti di RFI e Trenitalia al prossimo tavolo tecnico, affinandole di conseguenza alle reali esigenze dei pendolari stessi. Per far sì che l’assemblea sia la più partecipata possibile, a partire dalla scorsa settimana è stata inoltre avviata dai tre Comuni la campagna informativa per comunicare a tutta la popolazione la convocazione dell’incontro del 12 gennaio, attraverso la distribuzione di volantini e l’affissione di manifesti negli spazi pubblici e attraverso i vari canali social.

“Gli indennizzi relativi ai disagi di novembre – commentano le assessore ai Trasporti Elena Cencetti, Adele Bartolini e Silvia Meli – sono la dimostrazione delle enormi criticità presenti sulla linea Firenze-Arezzo e dimostrano anche quanto fossero fondate le nostre rimostranze. Questi rimborsi, per quanto ben accetti, sono però una magra consolazione e non sono certamente sufficienti a risarcire i nostri pendolari per i gravi disagi che subiscono ogni giorno. Per questo, invitiamo tutti coloro che quotidianamente si confrontano con questa situazione esasperante, a partecipare all’assemblea del 12 gennaio per aiutarci a orientare nella giusta direzione le richieste che dovremo presentare ai referenti RFI e Trenitalia. Siamo inoltre convinte che più saremo all’incontro e più significativa sarà questa nostra ulteriore azione che stiamo portando avanti insieme, per ribadire sia a loro che alla Regione quanto sia necessario intervenire per risolvere quanto prima certe criticità ormai insostenibili. Sarà anche l’occasione per trovare una comunione di intenti e dimostrare quindi quanto Amministrazioni, Comitato e, in generale, tutti i pendolari siano unanimi e compatti nel voler chiedere soluzioni concrete agli annosi problemi della linea”.

Trenitalia ha attivato i rimborsi almeno per il mese di novembre. La linea Firenze-Arezzo-Chiusi risulta infatti una di quelle che hanno riportato un indice di affidabilità inferiore al 97,75%, soglia sotto la quale scatta l’indennizzo per gli abbonamenti mensili e annuali. I titolari di abbonamento mensile valido per novembre 2023 o di abbonamento annuale in scadenza a novembre 2023 (sia cartacei che online, Pegaso compresi), avranno diritto al rimborso e potranno richiederlo online, entro 2 mesi dalla data di scadenza dell’abbonamento, inviando la documentazione necessaria all’indirizzo mail [email protected]. I titolari di abbonamento annuale con scadenza successiva al mese di novembre 2023 (cartacei e online, Pegaso compresi) anch’essi aventi diritto, dovranno invece inviare la richiesta online (al medesimo indirizzo mail) entro 1 mese dalla data di scadenza dell’abbonamento.

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