Ciak si gira... © Fabu
Il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza ha approvato l'installazione di oltre duecento telecamere, tra videosorveglianza e dispositivi per la lettura delle targhe delle automobili, su tutto il territorio fiorentino, Mugello compreso. La telecamera, un tempo, era il simbolo dei romantici film sul grande schermo, delle evasioni serali al cinema con la ragazza o con gli amici, per sognare davanti ai miti di Hollywood o di Cinecittà. Era il simbolo della famiglia riunita davanti alla TV per i programmi in prima serata: sceneggiati, quiz, intrattenimento generalista.
Oggi, invece, la telecamera è il simbolo dell’alleggerimento del portafogli del contribuente, “beccato” in infrazione e meritevole di una bella contravvenzione. Una volta dicevi telecamera e pensavi a Raffaella Carrà. Oggi dici telecamera e pensi ai punti sulla patente.
Ma attenzione: le telecamere di oggi servono anche a controllare il territorio per la sicurezza dei cittadini. Certo, se in piena notte quattro energumeni ti rapinano gonfiandoti di botte, in concreto non ci puoi far nulla. Ma il giorno dopo potresti sempre andare dai vigili a guardare insieme a loro – magari davanti a una bibita rinfrescante – le immagini di te che vieni rapinato e preso a mazzate.
Ed è così che, in simpatica compagnia, si rivivono i bei momenti degli sceneggiati televisivi di un tempo.
Con una sola, sottile differenza: questa volta il protagonista sei tu.


