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Aumenti Tari. Dicomano che Verrà: ‘Fallimento strategia gestione rifiuti’

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‘Le nuove tariffe del comune di Dicomano ancora non sono state approvate tuttavia, come già in parte certi numeri facevano intendere, l’Ato Toscana Centro, della quale fanno parte 65 comuni, di cui 58 serviti da Alia e 7 serviti da Aer (tra cui anche il comune di Dicomano), ha detto sì all’aumento della TARI, la tassa sui rifiuti, e anche il Comune di Dicomano, rappresentato dal Sindaco, ha votato a favore’. Così da Dicomano che Verrà:

“Riteniamo il quadro altamente critico e preoccupante, soprattutto per imprese e cittadini” commenta a caldo Laura Barlotti consigliere comunale di Dicomanocheverrà “soprattutto nella consapevolezza del momento molto difficile che stiamo tutti attraversando. Si potrebbe addirittura dire un fallimento della strategia della gestione dei rifiuti che in questi anni è stata portata avanti nel nostro territorio e oltre, e che è stata caratterizzata soprattutto da un incremento di costi e oneri per imprese e cittadini, senza che nessun significativo investimento e o progetto fosse fatto ” “Infatti” continua Laura Barlotti “nella nota a corredo del comunicato di Ato si apprende che l’incremento della Tassa sui Rifiuti è dovuta principalmente a

• Crescita dei costi di gestione del servizio

• Mancati ricavi per la rivendita delle materie da riciclaggio: carta, vetro,

• Crescita dei prezzi di accesso agli impianti 

• Impianti mancanti o inadeguati 

Anche la raccolta porta a porta ha contribuito ad un incrementodei costi e se a questo si somma un aumento dei rifiuti non differenziabili (come avvenuto in questi anni) i conti sono presto fatti.

“Quindi la domanda è” continua la consigliera di Dicomanocheverrà “preso atto che le cose così non possono andare, pensiamo che questo modello di gestione sia adeguato e sostenibile? E che addirittura la creazione di una Multiutility di Servizi, in cui la commistione tra politica e imprenditoria sarà ancora piu’ importante rispetto a oggi, possa migliorare (a nostro avviso solo peggiorare!) questo quadro già ampiamente critico e a causa del quale ancora una volta fanno le spese imprese e cittadini? Imprese e cittadini che a tutti gli effetti sono trattati da semplici clienti e consumatori, i rifiuti come la sanità!

I risultati raggiunti fino a oggi, in termini di raccolta differenziata sono importanti, peccato però che famiglie e imprese non ne abbiamo beneficiato in alcun modo davvero significativo.

“Attendiamo di analizzare piu’ nel dettaglio anche il Piano Economico Finanziario di Aer” dichiarano infine i consiglieri di Dicomanocheverrà Barlotti, Certini e Ticci “oltre alla proposta che sarà portata in Consiglio a Dicomano, ma al netto di tutto questo come gruppo riteniamo che occorra urgentemente trovare un modello di gestione diverso che possa trasformare la gestione virtuosa dei rifiuti in una risorsa. 

Fonte Dicomano che Verrà 

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Commenti 1
  • gori maurizio

    Negli anni non si è mai capito la strategia sulla raccolta differenziata. Questa è stata cambiata ben 4 volte con costi esorbitanti. Ogni comune sceglieva la propria tipologia di raccolta , cosa inconcepibile in in consorzio di comuni che perseguono lo stesso obbiettivo. Ora i servizi sono stati esternalizzati. Ma i dipendenti sono gli stessi? Solo il direttore percepisce oltre 120.000 euro . La progettazione del termovalozzatore è costata quasi 2 milioni di euro , ma quando tutte le autorizzazioni erano state rilasciate hanno fatto marcia indietro ma i soldi pubblici erano già stati spesi e nessuno ne ha chiesto conto. Dovevamo risparmiare come per l'acqua ma le bolletta sono triplicare. La soluzione, prospettata sarà la multiutility, poveri noi aspettiamoci un altro salasso

    rispondi a gori maurizio
    mar 24 maggio 2022 06:39