OK!Mugello

Sicuramente Borgo: Un patto per divertirsi in sicurezza e una campagna di comunicazione

“SicuraMente Borgo”

Abbonati subito
  • 1
  • 180
Sicuramente Borgo: Un patto per divertirsi in sicurezza e una campagna di comunicazione Sicuramente Borgo: Un patto per divertirsi in sicurezza e una campagna di comunicazione
Font +:
Stampa Commenta

“SicuraMente Borgo” è l’accordo di corresponsabilità firmato da Confesercenti, Confcommercio, CNA, Centro Commerciale Naturale Nel Borgo e valutato positivamente anche dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in cui il “patto” è stato illustrato al Prefetto la Dr.ssa Guidi.

Obiettivo del patto è quello di costruire un modello di divertimento che, sia da un punto di vista sanitario che della civile convivenza, non vanifichi il ritorno alla normalità per comportamenti o atteggiamenti sbagliati, ma invece faccia diventare le nostre piazze e le nostre attività attrattive per giovani, famiglie e meno giovani. Cinque sono le piazze coinvolte: Piazza Dante, Piazza Garibaldi, Piazza Cavour, Piazza Gramsci, Piazza del Popolo.

Tre i punti fondamentali: ampliamento delle aree in cui è possibile richiedere il suolo pubblico per posizionare tavoli, sedie e arredi, di cui i locali si assumono la responsabilità e quindi il controllo, messa a disposizione da parte del Centro Commerciale Naturale, con il contributo economico dell’Amministrazione, di Guardie Giurate, per quattro week end, che avranno un collegamento diretto con le Forze dell’Ordine per la segnalazione delle criticità, e infine una campagna di comunicazione capillare, nell’ambito delle politiche giovanili, per ricordare e socializzare le principali regole da rispettare, con video e manifesti.

Per la Vice Sindaca e Assessora allo Sviluppo Economico di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi: "Con questo percorso abbiamo aperto un dialogo importante ed attivato un tavolo di confronto che rappresenterà anche per il futuro un luogo fondamentale di decisione e valutazione. Ci aspettano momenti importanti di lavoro e di rilancio del nostro territorio è importante affrontarli insieme per non rischiare di sbagliare strada".

Per il Sindaco Paolo Omoboni: "Questa è la dimostrazione che se si lavora tutti insieme possiamo costruire buone pratiche.  Fare le iniziative in sicurezza, contenere i contagi, e dare a tutti la possibilità di divertirsi senza pregiudicare il lavoro di nessuno è quello che vogliamo tutti. Non possiamo guardare solo al nostro orticello. Borgo deve essere un paese per giovani e per meno giovani, vogliamo tutti tornare alla normalità e per questo dobbiamo darci una mano. Il patto è un’apertura reciproca di fiducia e prevede, nel caso in cui vengano rilevati assembramenti o comportamenti scorretti, che si torni alla chiusura delle piazze. Ma ho grande fiducia in tutti".

Per quanto riguarda la campagna di comunicazione nasce in un momento ancora delicato per la ripartenza delle attività economiche, quando è ancora fondamentale seguire le regole base per non rischiare di tornare indietro: indossare la mascherina, mantenere la distanza e lavare spesso le mani.
“Una campagna social che si affianca al protocollo firmato dalle categorie per la gestione delle Piazze e degli spazi esterni delle attività.- spiega la Vicesindaca Cristina Becchi- voglio ringraziare i locali per essersi messi a disposizione per questo percorso condiviso e per l’aiuto che ci danno. Spero che sia l’inizio di una bella estate per tutti dopo un anno duro”. “E’ solo l’inizio di un progetto più ampio che vuol portare a parlare con i giovani, con il loro linguaggio, su tematiche importanti che riguardano anche il rapporto con i luoghi che frequentano – spiega la Consigliera per le politiche giovanili, Caterina Santelli -. Per loro è stato un anno difficile, complicato, dobbiamo capirli e sostenerli e nello stesso modo essere in grado di indirizzarli e guidarli. Credo che comunicare certi messaggi sia fondamentale per non creare divisioni ma sentirsi una comunità.”

“Sensibilizzare le persone che iniziano nuovamente a vivere i nostri spazi e il nostro paese – afferma Alessandro Galeotti Assessore alla Comunicazione di Borgo San Lorenzo – al rispetto di semplici regole per la limitazione del contagio, è fondamentale per garantire che la ripartenza possa essere solida e duratura. Comunicare è fondamentale e farlo con le modalità che arrivano a tutti è importante. Per questo abbiamo scelto diversi strumenti e per questo è basilare che ci sia, come in questo caso, il coinvolgimento delle attività che ringrazio”.

In materia di suolo pubblico per incentivare la ripresa economica delle attività e promuovere lo svolgimento di queste il più possibile all'aperto, seguendo le indicazioni del "Decreto Sostegni", è stato approvato, in Consiglio Comunale a Borgo San Lorenzo, un atto che consente di ampliare la platea degli operatori economici che potranno usufruire della concessione di suolo pubblico. Sono state infatti incluse anche le attività artigianali e di vicinato del settore alimentare per le quali è consentito il consumo sul posto.

"Abbiamo messo un limite a questa deroga del regolamento- spiega l'Assessore al commercio Cristina Becchi- queste attività potranno prendere al massimo 10 mq di suolo pubblico e per ora la durata di tale concessione sarà fino al 30 settembre, poi valuteremo altre possibili misure. Questo ovviamente nel rispetto di una concorrenza leale e nell'ottica di promuovere e aiutare le attività senza fare ingiustizie."

Questa misura era stata richiesta durante il tavolo aperto per il patto SicuraMente Borgo, e condivisa dalla Categorie Economiche

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1
  • civile convivente

    Ma per favore. Si è dato carta bianca a qualcuno per fare quello che gli pare, altro che "controllo". Penso che la frase che stona più di tutte è "civile convivenza". Convivenza cosa, se chi vive nelle piazze della movida è blindato in casa perché gli spazi concessi sono stati allargati senza nessun controllo? Civile cosa, se chi in piazza ci vive non può dormire per il casino ? (e non parliamo delle pisciate e vomitate che trova sulla porta di casa, perché ovviamente i servizi igienici di questi locali sono inadeguati alla massa di persone che ci si accalca) Civile... Basta vedere i parcheggi (comprese le auto di alcuni gestori di locali) costantemente in mezzo di strada, e mai che si veda un vigile a fare multe. Che tanto ormai le piazze son diventate proprieta privata

    rispondi a civile convivente
    mar 8 giugno 2021 11:56