OK!Mugello

'Superiori'. Rientro in presenza solo in tre regioni (tra cui la Toscana). Riflessione di un lettore

Dai lettori

Abbonati subito
  • 569
'Superiori'. Rientro in presenza solo in tre regioni (tra cui la Toscana). Riflessione di un lettore 'Superiori'. Rientro in presenza solo in tre regioni (tra cui la Toscana). Riflessione di un lettore
Font +:
Stampa Commenta

Scrive un lettore alla redazione di OK!Mugello:

Buongiorno a tutti. 
Com'è noto solo tre regioni, e tra queste la Toscana, hanno ottemperato alla disposizione ministeriale sul rientro in presenza delle scuole superiori ieri 11 gennaio. Questa cosa è un fatto clamoroso, forse non sufficientemente sottolineato dai commentatori. 
Nel mio piccolo vorrei fare alcune considerazioni. 
Perché solo le scuole di secondo grado hanno fino ad ora (e continuano) adottato la DAD mentre tutta la popolazione scolastica che ruota intorno a quelle di primo grado è stata ributtata nel caotico e pericoloso calderone della didattica in presenza? 
In nessuno dei due ordini di scuola sono stati fatti dal ministero interventi che possano renderla "luogo sicuro", come piace tanto dire alla ministra dalle labbra scarlatte e dai suoi lacchè sparsi per la penisola. 
I ragazzi per fortuna difficilmente si ammalano e spesso sono asintomatici. 
Cionostante sono contagiosi. 
Quindi la disparità di trattamento sta a significare che gli  insegnanti ed il personale restante della scuola di primo grado sono più resistenti al virus? 
Oppure che sono figli di un dio minore? 
Oppure che la loro funzione di badantato è più importante che per gli studenti delle scuole superiori che generalmente si badano da soli? 

Il fatto che il presidente Giani non faccia parte del novero dei governatori ribelli è un merito per lui? 
Forse potrebbe esserlo se le regioni che hanno deciso in autonomia fossero una minoranza. 
Ma la situazione è l'esatto opposto. 
Forse Giani può giustificarsi con il fatto che per fortuna i dati del contagio in Toscana non vanno malissimo. 
Io tuttavia penso che il posizionarsi allineato e coperto con il governo sia paura e/o incapacità di decidere in autonomia. 
E infine questa presunta insubordinazione dei governatori di ogni colore politico alla ministra, permessa fortunatamente dal titolo quinto, non vorrà semplicemente dire che ufficiali ed equipaggio della traballante nave della scuola hanno ritenuto concordi che il capitano non era attendibile, li portava al naufragio e di conseguenza lo hanno esautorato? 
Daniele Baldoni 

Lascia un commento
stai rispondendo a